Sindaco Barrafranca conferma continuità servizio centro diurno

Barrafranca. A seguito delle dichiarazioni del procuratore del Consorzio Siciliano Riabilitazione, Calogero Vetriolo, il sindaco Angelo Ferrigno, senza alcuna forma di polemica e di strumentalizzazione, tiene a precisare che il contributo è stato chiesto al noto cantante Adriano Celentano, perché potesse servire come ulteriore aiuto alle attività delle fasce deboli. L’amministrazione ha già provveduto a firmare la convenzione con il Consorzio di Riabilitazione Siciliana con Deliberazione della Giunta Comunale dell’8 febbraio scorso per continuare il servizio diurno.
Il sindaco Angelo Ferrigno, stupito per le affermazioni del procuratore Vetriolo il quale ricordava in precedenza gli impegni assunti dall’amministrazione il 18 gennaio 2012, puntualmente osservati allo stato attuale, dichiara: “ Il Csr è l’unico centro presente nel nostro territorio e avendo intenzione di potenziare i servizi nelle strutture del territorio ho espresso un messaggio di speranza verso le fasce più deboli perché mi stanno a cuore anche i ragazzi che frequentano la struttura. Sormontando che in questo periodo gli enti pubblici presentano non poche difficoltà finanziarie dovute alla crisi generale economica, oltre ad assicurare la regolare attività del centro diurno della struttura dal 2001, abbiamo con il finanziamento di oltre 50mila euro annui grazie alla delibera recentemente approvata, dato la possibilità di realizzare il progetto “Voglia di vivere”. E’ stato assicurato il trasporto tramite l’avvenuto acquisto di un mezzo dignitoso, un gesto minimo compiuto per una causa tanto nobile”. A scanso di qualsiasi equivoco il sindaco Ferrigno si pronuncia sulla richiesta fatta al cantautore Celentano: “Nel caso in cui dovesse essere erogato un contributo da Adriano Celentano, verrà donato al consorzio perché possa intensificare la sua preziosa opera a favore degli utenti. Questo comune che si è battuto e che sempre si batterà perché le strutture dove sono presenti le fasce deboli possano assicurare le attività che le competono, desidera, incondizionatamente, dare ad essi il proprio appoggio”. La convenzione tra il comune e il Csr scade il 31 gennaio del 2013.