Don Enzo Murgano neo Presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale

È Don Vincenzo Murgano, presbitero della Diocesi di Piazza Armerina, il nuovo Presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale. Il sacerdote ennese ha ricevuto l’importante incarico nel corso della sessione invernale della Conferenza Episcopale Siciliana svoltasi dal 7 al nove febbraio scorso. Questo incarico, ha ammesso don Enzo Murgano, “ha il valore di un impegno di servizio che abbraccia l’intera Regione nei confronti di tante persone che si rivolgono al Tribunale per avere una sentenza che dia luce alla loro situazione personale e matrimoniale”. Padre Murgano, che sostituisce il dimissionario Mons. Ludovico Puma, è nato ad Enna il 3 settembre 1957 ed è stato ordinato presbitero il 28 agosto 1982; i suoi studi li ha compiuti presso la Facoltà teologica di Sicilia – presso la quale insegna ancora – e presso la Pontificia Università Lateranense dove ha conseguito il Dottorato in Utroque Iure e la Licenza in Storia Ecclesiastica presso la PUG. Ha ricoperto l’incarico di Vicario Giudiziale Aggiunto al Tribunale Ecclesiastico siculo, è Vicario Giudiziale nella diocesi di Piazza Armerina, presidente dell’Organo di Composizione dell’Istituto diocesano per il Sostentamento del clero, Direttore e docente dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Sturzo”, membro del Consiglio presbiterale e del Consiglio pastorale della Diocesi di Piazza Armerina e Assistente ecclesiastico della Sezione Siciliana Orientale dell’Unitalsi.
Il ruolo del Tribunale Ecclesiastico, specie negli ultimi anni, ha assunto un valore importante per il crescere dei casi di divorzio, dati preoccuoanti perchè, asserisce don Murgano, “sono segnali di una fragilità di fondo, di una mentalità non pronta al sacrificio con cui i giovani affrontano il matrimonio”. L’alto numero di processi per certi aspetti è certamente negativo, ma Don Murgano colpisce quando spiega che “ha anche una valenza positiva. Il dato negativo è legato al dolore e al dramma delle famiglie, l’aspetto positivo è dietro al fatto che chi si rivolge al Tribunale Ecclesiastico dimostra di avere una sensibilità religiosa perchè richiede un intervento chiarificatore della Chiesa”. Don Enzo Murgano spiega poi che in altre regioni, anche più popolose, le separazioni ed i divorzi sono nella stessa percentuale, se non maggiori, di quelli in Sicilia, ma ci sono meno richieste di processi canonici perchè la secolarizzazione ha permato molti aspetti della vita delle persone”. Il neo presidente del Tribunale Ecclesiastico ha infine rivolto un “messaggio di speranza che vorrei legarlo alla formazione dei giovani che si preparano al matrimonio. Mi auguro che il fidanzamento possa essere vissuto come un vero tempo di crescita che i due fanno, guidati dallo spirito del Risorto perchè possano comprendere che la loro scelta prima di essere tale è essenzialmente la risposta ad una chiamata”.