Tribunale di Nicosia, delegazione dal Sottosegretario alla Giustizia. Elio Galvagno (Pd): “Incontro positivo, ma l’attenzione rimane alta”

“Il Sottosegratario Mazzamuto ha ascoltato con grande attenzione le ragioni che la delegazione ha esposto, dicendosi disponibile a seguire la problematica del Tribunale di Nicosia, pur nell’ambito del piano di ridimensionamento delle sedi giudiziarie, rendendosi conto dell’importanza delle questioni da noi poste”. Così l’On. Elio Galvagno, deputato regionale del Pd, che ha promosso un incontro, svoltosi questa mattina, con il Sottosegretario alla Giustizia, Prof. Salvatore Mazzamuto. Presenti il Sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale di Nicosia, Antonello Catania e Luigi Bonelli, e gli avvocati Giuseppe Agozzino, Antonino Benintende e Piergiacomo La Via.
“Abbiamo rappresentato al Prof. Mazzamuto, che si è dimostrato immediatamente disponibile all’incontro da me sollecitato, – dice l’On. Galvagno – la grande preoccupazione che pervade la popolazione di Nicosia e dell’intero circondario per la paventata soppressione del tribunale, prevista dalla legge delega 148 del 2011. Chiusura incomprensibile per un tribunale con oltre 150 anni di storia, che funziona e che non costa nulla, visto che i comuni del circondario hanno assunto su di sé le spese di gestione dell’intera struttura. Tra l’altro – sottolinea il deputato del Pd – la soppressione avverrebbe senza tenere conto della specificità del bacino d’utenza, con una situazione infrastrutturale e viaria disagiata e difficile, e trascurerebbe l’importanza di un presidio di frontiera nella prevenzione delle infiltrazioni mafiose. Per questo l’auspicio, ribadito oggi al Sottosegretario, è che questioni di tale importanza non vengano affrontate in maniera così traumatica – continua Elio Galvagno – sacrificando, sull’altare dei tagli, l’esigenza di una giustizia più prossima ai bisogni delle persone, in grado di dare risposte in termini di efficienza e di prevenzione”.
L’iniziativa di questa mattina è il culmine di una serie di azioni che avevano visto nei mesi scorsi la mobilitazione delle comunità del circondario di Nicosia, accanto alle Istituzioni e agli operatori giudiziari, che denunciano da tempo come la chiusura dei tribunali “di prossimità comporterebbe gravi disfunzioni sul piano dell’efficienza del servizio-Giustizia e negative ripercussioni sulla sicurezza del territorio, con conseguenze economiche e sociali disastrose”, anche “tenuto conto della geografia della zona nord della Provincia di Enna e del centro della Sicilia, delle condizioni della viabilità e delle peculiarità storiche, geografiche ed economiche del territorio”.
“L’incontro – conclude l’On. Galvagno – è stato certamente molto positivo, avendo trovato nel Sottosegretario grande attenzione all’esigenza da noi manifestata di mantenere un presidio di legalità importante come il Tribunale di Nicosia, ma l’attenzione rimane alta ed è necessario restare vigili sugli sviluppi della vicenda. L’ appuntamento è ora il 24 febbraio, per la grande manifestazione che si svolgerà a Nicosia e che vedrà ancora insieme cittadini ed Istituzioni a difesa del Tribunale”.