Polizia e scuola per educazione alla legalità al Fermi di Catenanuova

Catenanuova. Nel 2007 si classificano al 1° posto a livello nazionale del concorso “Il poliziotto un amico in più”, ed ora riprovano a fare bella figura nella 12° edizione, 2011-2012, affrontando il tema: ”Tutti liberi, nessuno escluso, nel rispetto delle regole”. Ancora una volta è la Polizia di Stato della questura di Enna, con il commissario Mario Martello, l’ispettore capo Michele Messina a l’assistente capo Vincenzo Calì, a dialogare con i giovani delle quattro classi di 3° media, mentre per la scuola, il progetto è affidato alla docente Sabrina Zinna, coadiuvata dalla collega Graziella Intorre. “Il progetto – ha spiegato il commissario Martello – si realizza in sinergia fra Polizia di Stato, Ministero istruzione e Unicef ed intende sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole come presupposto per garantire la libertà di tutti all’interno della società civile. L’argomento odierno – continua Martello – riguarda il nostro impegno contro la violenza dentro e fuori dagli stadi e possiamo dire che i nostri studenti, oggi, con attenzione hanno recepito i nostri messaggi”.

Dall’ispettore capo Messina, invece, sono state illustrate le conseguenze legali cui sono sottoposti i fermati per tali violenze, con il provvedimento “DASPO”, “divieto d’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive”, mentre l’assistente capo Vincenzo Calì, a seguire, ha parlato dell’assetto della polizia antisommossa durante eventuali scontri con la tifoseria”. Emozionante il filmato proiettato ai ragazzi in due sezioni, la prima, in evidenza il flash su diverse competizioni calcistiche e su alcuni campioni di calcio del passato, mentre nella seconda, il commissario, Martello, ha ricordato, con emozione la figura dell’ispettore Filippo Raciti, di cui era amico, collega e anche testimone in quella tragica sera del 2 febbraio 2007, quando venne ucciso a Catania dopo il derby con il Palermo.

Carmelo Di Marco