Incontro su legalità fra studenti Liceo Medi di Leonforte ed i poliziotti

Leonforte. Nel costante rapporto di collaborazione fra la Polizia di Stato di Enna e le istituzioni scolastiche della provincia di Enna, per affermare i principi di legalità – fortemente voluto dal Questore della Provincia di Enna, dott. Salvatore Patané – i Poliziotti del Commissariato leonfortese – diretti dal Commissario Capo Salvatore Tognolosi – si sono recati nella mattinata di ieri presso i locali del Liceo “Enrico Medi” di Leonforte, per incontrare gli studenti delle prime e seconde classi dei Licei Scientifico e Linguistico, per trattare il delicato tema della legalità, nell’ambito dell’iniziativa “Il Poliziotto un amico in più”. Infatti, l’iniziativa in argomento, come è ormai noto, coinvolge gli istituti scolastici della Provincia di Enna, la Questura e l’Unicef, e vedrà gli alunni delle scuole partecipanti realizzare delle opere, suddivise per tipologie di arti, che concorreranno su base provinciale prima e nazionale poi.
I poliziotti, accolti dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuseppina Mannino, ed ai docenti referenti del progetto “Il Poliziotto un amico in più” – Prof. Bertino e prof.ssa Novello – hanno affrontato il tema della legalità in generale, del rapporto tra libertà individuale e rispetto delle leggi, parlando, anche dei termini del concorso.
Nella prima parte dell’incontro, I poliziotti, si sono soffermata sull’uso dell’alcool e delle droghe, in relazione alle diverse tipologie di quest’ultima sostanza presenti nel mercato illegale, illustrando, altresì, il loro effetto sulle capacità di guida dei neoconduttori di ciclomotori e minicar, stimolando così la curiosità ed il coinvolgimento dei giovani con domande, interventi.
Gli agenti, altresì, hanno illustrato agli alunni anche le conseguenze dell’assunzione di droghe e/o alcol riferendosi alle sanzioni cui si può incorrere, portando chiari esempi di vita professionale, accennando anche alle conseguenze di chi si mette alla guida dopo aver abusato di alcool o di sostanze stupefacenti, mettendo in evidenza l’importanza dell’uso degli strumenti di protezione come il casco e le cinture di sicurezza, facendo chiari esempi delle gravi conseguenze legate alla inottemperanza delle norme stradali da seguire durante la conduzione dei mezzi.
Ai giovani, è stato spiegata nei tratti essenziali anche l’istituzione della Polizia di Stato, ed il suo ruolo nella moderna società democratica, di cui ne fa parte integrante. Un concetto di sicurezza nuovo, infatti, sintetizzato dallo slogan della Polizia, “c’è più sicurezza insieme”.
L’evento, dunque, ha rappresentato l’occasione per focalizzare l’attenzione verso la cultura della legalità in generale, e nella circolazione stradale, nonché del rispetto delle regole e della libertà individuale, in particolare, concetti particolarmente importanti da diffondere, nei “cittadini” di domani.