Swich-off. L’on. Paolo Colianni sale su un treno che è già passato!

“Occorre garantire la sopravvivenza della piccola emittenza siciliana nella fase delicata dell’entrata in vigore del digitale terrestre”. Lo dice Paolo Colianni, deputato regionale siciliano Mpa e presidente sottocommissione per l’innovazione tecnologica nel settore informazione nell’ambito dell’istruttoria sulla legge per l’editoria

L’on. Colianni, infatti, si sta impegnando, non solo per verificare l’effetto dello swich-off sull’emittenza siciliana, ma si sta impegnando tramite la sub commissione per l’innovazione tecnologica nel settore informazione, insediata presso la commissione attività produttive dell’Ars, di cui è presidente, a portare avanti un progetto grazie al quale realizzare una tv satellitare dedicata alle famiglie.

L’organo ha già ascoltato, tra gli altri Demetrio Crucitti, attuale direttore della Sede Rai della Calabria, Alessandra Palma, componente Corecom Sicilia, e Fino Buono, dirigente dell’Oasi di Troina (EN): compito della subcommissione, infatti, è anche quella di verificare la possibilità di sinergie operative per una innovativa sperimentazione. “Si tratta di definire – spiega il presidente della subcommissione Colianni – un accordo operativo (anche alla luce della ormai prossima assegnazione delle frequenze tv) per avviare uno studio e realizzare una ipotesi di lavoro basata su una piattaforma tecnologica che permetterà di dare un nuovo servizio alle famiglie siciliane attraverso apparati satellitari”.

Una notizia che fa accapponare la pelle, in verità, visto i recentissimi licenziamenti all’Oasi di Troina, proprio nel settore radiotelevisivo.
Risale, infatti, ad appena un anno e mezzo fa la notizia della chiusura dell’emittente televisiva Oasi.tv, col relativo licenziamento in tronco dei suoi dipendenti, tra giornalisti e tecnici. Data la lungimiranza dell’on. Colianni, e la vicinanza all’Oasi di Troina, perché non pensare ad un risanamento della stessa?

L’On. Colianni venerdi prossimo sarà ad Enna, con la Commissione che rappresenta, per affrontare il tema dello swich-off, incontro al quale le emittenti siciliane saranno chiamate a fornire il loro contributo, sempre che le emittenti e i loro lavoratori siano l’interesse dell’Onorevole. Infatti, le vicine elezioni ci fanno sospettare che altri siano gli obiettivi di Colianni, che dai fatti, sembra non conoscere il territorio di cui è originario e in cui intende operare.

Per tutti coloro che non hanno a che fare con la tecnologia e poco comprendono i termini tecnici, lo swich-off è lo spegnimento delle frequenze terrestri, e l’accensione di quelle digitali, che in Sicilia avverrà a giugno, una data troppo imminente per organizzare dibattiti o trovare soluzioni.

 


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L’Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana di martedì 13 marzo 2012, presieduta dal Presidente Francesco Cascio, ha approvato con 53 voti favorevoli, nessun contriario e 3 astenuti il disegno di legge sulle “Norme urgenti per il passaggio al digitale terrestre. Modifiche in materia di composizione del Comitato regionale per le comunicazioni” ed ha accettato come raccomandazione due ordini del giorno sulla stessa materia. Il primo impegna il Governo della regione ad intervenire con estrema urgenza presso le autorità nazionali competenti per ottenere una proroga dello Switch Off di almeno tre mesi; il secondo impegna il Governo regionale ad adottare tutte le iniziative a sostegno delle emittenti televisive siciliane.