Maltempo. Piazza Armerina: Serricoltori chiedono riconoscimento di calamità

Piazza Armerina. Gli eventi metereologici degli ultimi giorni hanno lasciato il segno in particolar modo nel settore della agricoltura specializzata con particolare riguardo alla produzione serricola.
Il rappresentante dell’associazione AMPAS (Asparagicoltori Mirabellesi e Produttori associati Siciliani), che ha la sede sociale a Mirabella Imbaccari, e a cui sono associati nove produttori di asparago tra la provincia di Enna e di Catania, attraverso una nota inviata all’ Ispettorato provinciale agricoltura di Enna chiede urgentemente il riconoscimento dello stato di calamità.
L’associazione dei piccoli serricoltori spiegano le motivazioni della richiesta attraverso il proprio rappresentante, Enzo Rasà che dice: “ In seguito agli eccezionali eventi atmosferici degli ultimi giorni di febbraio e continuati durante la prima decade di marzo, ed in considerazione dell’evento eccezionale verificatosi giorno 10 marzo , in cui si è verificata una forte ventosità, con raffiche di vento di oltre 100 chilometri orari.

Tutti i produttori associati, i cui terreni sono ubicati in territorio di Piazza Armerina, hanno subito tantissimi danni agli apprestamenti serricoli di protezione delle colture di asparago, con un danno complessivo ancora da stimare, sicuramente superiore a mezzo milione di euro. Pertanto, siamo disponibili a far constatare con sopralluogo la verifica dei danni subiti dalle varie aziende, a nome degli associati chiediamo che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale al fine di avere accesso agli indennizzi previsti dalla legge”.

Marta Furnari