Aidone. Il fenomeno dell’avvelenamento dei cani non risparmia neanche Aidone. Uno morto e due gravi

Aidone. Un cane morto e altri due gravi. Anche nella cittadina aidonese, come nella vicina Piazza Armerina, si sta registrando il fenomeno dei cani avvelenati. A morire è stato un labrador, che il suo padrone aveva portato, assieme ad un altro cane, ora grave, a fare una passeggiata, nella zona del Castellaccio, la parte alta del paese, a poche centinaia di metri dalla chiesa Madre – san Lorenzo. Non era la prima volta che i due cani venivano portati a spasso in questa zona, dove gli animali possono essere lasciati un poco in libertà anche per poter fare i propri bisogni. Le esche avvelenate, a quanto pare bocconi di carne (polpette), coprirebbero un’ampia area del Castellaccio visto che nella parte più bassa, zona dell’Annunziata, stessa sorte è toccata ad un altro cagnolino, che, dopo aver ingerito un boccone, ha accusato i sintomi tipici dell’avvelenamento. L’appello della signora Angela, padrona del labrador:”E’ nostra intenzione sporgere denuncia contro ignoti perché non è possibile che ci sia ancora gente che possa mettere in atto gesti del genere”. C’è il rischio peraltro che altri cani possano incorrere nei bocconi avvelenati. Ancora la signora Angela:”Un invito a chi possiede dei cani di evitare per ora questa zona del Cstellaccio, almeno fino a quando non si faccia una bonifica del posto”. A questo punto sorge spontanea la domanda:”In casi del genere, a chi compete l’eventuale bonifica del posto?”.

Angela Rita Palermo