Troina. Centrosinistra su sostituzione di Ruggeri (Udc) con Allegra (Udc) in giunta e sollecita Sindaco a dimettersi

Troina. Il centrosinistra (Pd, Ps, Lista Scorciapino e Federazione della Sinistra) dice la sua sulla vicenda della sostituzione, per decisione del sindaco Costantino, dell’assessore Luigi Ruggeri (Udc) con Adele Allegra (Udc), ed auspica che Costantino “dinanzi ad un quadro politico-amministrativo abbia un sussulto di orgoglio e si dimetta”. E’ improbabile che Costantino accolga quest’invito a lasciare, che al momento rimane un wishful thinking (desideroso pensiero) alla luce dei rapporti di forza e della frammentazione degli schieramenti in consiglio comunale.
C’è stato già il botta e risposta tra il segretario della locale sezione dell’Udc, Pippo Saladdino, che chiede all’assessore Nicola Schillaci e al consigliere Daniele Litteri, entrambi dell’Udc, di adeguarsi alla decisione del partito di ritirare l’appoggio all’amministrazione Costantino, e questi ultimi due che gli rispondono picche. Anche il Grande Sud ha preso posizione sostenendo che le decisioni assunte dal segretario e dal comitato direttivo di un partito debbano essere rispettate ed eseguite.
Ora interviene la coalizione di centrosinistra con un documento di due lunghe e fitte pagine. Leggiamo nel documento che il centrosinistra non intende interferire sulle vicende interne all’Udc, ma esprime preoccupazione per “l’impatto che la grave crisi politica del centrodestra sta avendo sull’azione amministrativa, peraltro già da tempo segnata da un immobilismo senza precedenti”. Per il centrosinistra, la spaccatura provocata nel centrodestra dalla sostituzione in giunta di Ruggeri con Allegra, è la manifestazione “dell’assoluta incapacità di amministrare della Giunta Costantino, che ha dimostrato di non essere in grado non solo di affrontare la crisi e risolvere i problemi del paese, ma nemmeno di saper gestire l’ordinaria amministrazione”. Nel documento sono elencati i casi che il centrosinistra ritiene siano manifestazioni dell’incapacità ad amministrare che imputa all’amministrazione Costantino: la vicenda della fabbrica delle scarpe, che avrebbe dovuto occupare 83 lavoratori, di cui non si sa più nulla; i corsi di formazione a 600 euro a corsista per essere assunti, ma che non sono valsi a nulla perché non c’è la fabbrica delle scarpe; la gestione della refezione scolastica nell’anno scolastico 2010/2011 di cui si sta occupando la magistratura (la ditta che la gestiva è accusata di frode alimentare); l’erogazione alle associazioni dei contributi finanziari di cui a beneficiarne in buona parte è l’associazione “Amici di San Patrignano”; le spese per consulenze e per incarichi legali e per viaggi; la spesa per la nomina a direttore generale del Comune del segretario Carmelo Consolo, che ora non c’è più. Da alcune di queste vicende trae origine la polemica, con risvolti giudiziari, che vede contrapposti il consigliere Walter Giuffrida e l’assessore Eliana Chiavetta, che ha denunciato Giuffrida per alcune affermazioni anonime comparse su una pagina facebook ritenute lesive della sua dignità. Al consigliere Giuffrida il centrosinistra, nel suo documento, manifesta “solidarietà umana e politica” perché ritiene che sia “ingiustamente denunciato”.
Sbaglieremmo, se pensassimo che quello che sta accadendo nel schieramento di centrodestra possa essere rappresentato come una manifestazione della politique politicienne (fare politica). E’ vero che il centrodestra, come coalizione di governo del Comune di Troina, si è sfilacciata. La base materiale da cui scaturiscono le cause di tale sfilacciamento è nello scarto, sempre più evidente, tra la situazione di gravi difficoltà di natura economica e sociale in cui si dibatte Troina e la capacità di un’amministrazione, non tanta di risolverla, ma quanto, al meno, di farsene interprete. Problemi di non facile soluzione, che richiedono un’amministrazione che sia un elemento di coesione e non di divisione.

Silvano Privitera