Agira, protocollo operativo tra l’Esa e l’opera pia Scriffignano per valorizzare i terreni dell’ente

Agira. Il commissario straordinario dell’opera pia “Scriffignano”, Saverino Richiusa ha sottoscritto un protocollo operativo con l’Ente di Sviluppo Agricolo (Esa) per valorizzare i tanti terreni di proprietà dell’ente. La collaborazione tra l’Ipab e l’ente regionale è stata cercata da Richiusa per ottenere il maggior profitto possibile dai fondi rurali col fine di reinvestirlo per le attività benefiche previste dallo statuto. L’ente fondato grazie ai lasciti della compianta Maria Scriffignano, con questo accordo che non ha precedenti in Sicilia, potrà accedere a prezzi agevolati all’utilizzo dei mezzi e dei professionisti dell’Esa. Questa nuova forma di collaborazione ha destato anche l’attenzione dell’assessore regionale all’agricoltura Elio D’Antrassi che durante la sua recente visita ad Agira ha voluto incontrare il dottor Richiusa. “L’assessore si è mostrato entusiasta del progetto –afferma il commissario- intendiamo valorizzare le colture tipiche del territorio agirino comprese quelle che negli ultimi anni sono state trascurate. Presto organizzeremo un convegno per far conoscere ai cittadini i dettagli dell’iniziativa». Intanto l’opera pia, dopo il pranzo offerto a dicembre a 32 indigenti, sta mettendo a regime il servizio di banco alimentare in collaborazione con le Caritas parrocchiali cittadine. A seguito di una circolare regionale, il commissario straordinario ha invece dovuto chiudere i contratti di concessione di locali dell’ente in comodato d’uso gratuito. «Ma ho proposto alla banda musicale di operare per conto dell’opera pia –precisa Richiusa- in modo da poter continuare ad usufruire dei locali”.

Luca Capuano