Dubbi sull’autore della statua del Cristo Risorto di Troina

Troina. In occasione della processione del Cristo Risorto della domenica di Pasqua a quanti fanno delle offerte in denaro o di altro genere vengono dati in cambio dei santini che riproducono la statua del Cristo Risorto. Le immaginette riportano il nome dello scultore che ha realizzato la statua. Il nome è quello di Filippo Quattrocchi di Gangi al quale è attribuita anche la statua del Cristo Risorto custodita a Caltanissetta. A leggere le pagine del libro “Tesori d’Arte nella Terra di Cerere” curato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Enna, dedicate a Troina, deve essere corretta la scritta riportata in basso ai santini del Cristo Risorto, là dove si legge che la statua è opera del Quattrocchi. Il motivo lo spiega Basilio Arona, che ha scritto la scheda sulla statua del Cristo Risorto contenuta nel libro della Soprintendenza di Enna: “Non tutti sanno che dietro il bel manto color porpora del Cristo di Troina, all’altezza della coscia, si trova ben delineata, ben leggibile, e ripetuta due verticalmente, la data 1731. Filippo Quattrocchi nacque l’8 ottobre 1734 da Gandolfo Quattrocchi e da Rosalia Nicosia”. Il confronto di queste due date rende inattendibile la tradizione che attribuisce a Filippo Quattrocchi la statua del Cristo Risorto di Troina. La statua fu realizzata prima che nascesse il Quattrocchi. A sostegno della sua tesi cita anche il libro di Salvatore Farinella dal titolo “Filippo Quattrocchi Gangitanus Sculptor. Il senso barocco del movimento”, pubblicato nel 2004. Ne libro sono catalogate le opere del Quattrocchi. La statua del Cristo Risorto di Troina non c’è nel catalogo delle opere del Quattrocchi curato da Farinella. Farinella, originario di Gangi, è un architetto che lavora nell’ufficio tecnico del Comune di Nicosia, studia da anni il Quattrocchi. Tempo fa, è venuto a Troina per esaminare la statua del Cristo Risorto attribuita al suo concittadino di tre secoli fa. Per non averla inserita nel catalogo deve avere avuto anche Farinella dei dubbi sull’attribuzione a Quattrocchi della statua del Cristo Risorto di Troina, che è conservata nelle chiesa Santa Lucia. Chi è stato, allora, a scolpire la statua? Hanno ancora un bel lavoro da fare gli storici locali per scoprirlo. Grazie ai documenti riportati alla luce da Arona, risalenti ai primi anni del ‘700, non si hanno dubbi sui committenti di questa statua, che furono: le famiglie Stazzone, Fisicaro e Lo Turco e don Antonio Cittadino, rettore della chiesa Santa Lucia.

Silvano Privitera