Si discute in Prefettura di Enna su frana sulla statale 290

Enna. Convocati dal prefetto i componenti il Comitato per la Sicurezza, i rappresentanti dell’Anas Regionale, del Genio Civile, della Forestale, domani mattina, per discutere sul posto sugli interventi da effettuare sulla statale 290, subito dopo contrada Buonriposo, dove si è verificata una frana di vaste proporzioni, che ha costretto l’Anas a chiudere la strada al traffico veicolare in quanto la parete rocciosa sovrastante minaccia ulteriore caduta di massi. La chiusura della strada sta provocando disagi agli abitanti di Calascibetta, Cacchiamo in quanto per molti, che devono andare a lavoro o a frequentare la scuola, viene precluso l’accesso diretto per Cacchiamo, Villadoro, Nicosia,Villarosa ed altri centri in provincia di Palermo. La riunione, organizzata dal Prefetto vuole essere un invito agli organi, che hanno responsabilità di viabilità statale e provinciale, di fare il punto della situazione e nel contempo fare un quadro,il più esatto possibile, della situazione e degli interventi per risolvere il problema anche in via provvisoria, ma senza correre pericoli. L’apertura del tratto di statale 121 dal bivio Kamuth per Villarosa ha diminuito sicuramente i disagi, specie per gli abitanti di Villarosa, anche se l’accesso è regolato da un sistema semaforico, il problema rimane per gli abitanti di Calascibetta, i quali devono decisamente allungare per poter raggiungere la zona di Nicosia. A questo proposito c’è da dire che l’ingegnere Antonio Alvano, assessore provinciale ai Lavori Pubblici, si sta attivando, in maniera particolare, per cercare di intervenire con dei lavori urgenti sulla provinciale che collega Villarosa con la frazione di Villapriolo, distante una diecina di chilometri, che consentirebbe di accedere alla statale 290 ed alla provinciale che porta a Villadoro e Nicosia, e poter raggiungere anche Alimena ed altri comuni del palermitano da parte degli automobilisti. L’assessore Alvano interverrà con urgenza per migliorare la transitabilità della strada provinciale Villarosa-Villapriolo, dove si è registrata qualche frana. Ovviamente il problema più importante continua a rimanere la situazione della statale 290, laddove si è verificata la frana, perché si tratta di una parete rocciosa molto debole, attaccata dagli agenti atmosferici, quindi con possibilità che possa verificarsi un’ulteriore caduta di massi. Non basta, quindi, proteggere la parete rocciosa con della rete metallica, i lavori sono più complessi ed urgenti, ed ovviamente le difficoltà sono nella ricerca di finanziamenti per iniziare i lavori di consolidamento, ma non sarà sicuramente una cosa che si potrà fare con urgenza perché bisognerà valutare tante cose, il più difficile delle quali sarà sicuramente reperire i soldi per intervenire nel più breve tempo possibile.