Troina: Un questionario per migliorare i trasporti pubblici

Troina. Le preoccupanti notizie che arrivano dalla Regione Sicilia in merito ai tagli sui finanziamenti ai trasporti pubblici, spaventano ulteriormente l’utenza che già da tempo lamenta varie problematiche nel servizio. A tal proposito si sono mossi i consiglieri Giachino, Giuffrida, Venezia e Siciliano, che dopo aver convocato un’assemblea pubblica sul servizio di trasporto per Enna e Catania, per monitorare e ricevere sollecitazioni da coloro che usufruiscono del servizio, hanno fedelmente riportato al proprietario della ditta Isea, Quinto Ferranti, le varie proposte. Tra le più gettonate quella di posticipare la partenza dell’autobus pomeridiano di domenica per Catania, quella di evitare che nelle corse più affollate, in particolare del lunedì mattina, si viaggi in piedi, aumentando il numero delle corse, rimodulare qualche orario nei giorni feriali e migliorare la manutenzione e la pulizia dei bus.
“Quella del trasporto pubblico, dicono i consiglieri, riteniamo essere una tematica fortemente sentita da parte della nostra comunità visto il corposo numero di cittadini che utilizza il servizio, soprattutto ora con il vertiginoso aumento del costo del carburante”.
Per questo “al fine di dare maggiore corposità alle indicazioni ricevute nel corso dell’incontro pubblico del 10 marzo, dicono i consiglieri Giachino, Giuffrida, Venezia e Siciliano riteniamo opportuno produrre al dott. Ferranti gli esiti di questionari che, in maniera informale, verranno sottoposti all’utenza”. Il fine è quello di pervenire a proposte che siano effettivamente rappresentative di coloro che usufruisce del servizio di trasporto. “Riteniamo che l’utilizzo dei questionari, continuano i consiglieri, possa, in maniera veloce ed efficace, dare maggiore corposità alle proposte già emerse. Avendo cura di redigere i questionari sugli autobus (per più settimane) intercetteremo solo ed esclusivamente gli utenti “reali”!”.
Per Alfio Giachino, Capogruppo PD al Consiglio Comunale, “La cosa singolare e preoccupante è che mentre noi cerchiamo di migliorare il servizio è molto più che concreto il rischio di ulteriori tagli da parte della regione siciliana in materia di trasporti. La possibilità che tagliando le risorse si riducano il numero di corse giornaliere è dietro l’angolo. È un’eventualità sciagurata e assurda, soprattutto per territori disagiati a livello infrastrutturale come i nostri. Dobbiamo tenere alta la soglia di attenzione ed essere pronti a proteste eclatanti e forti. Per quel che ci riguarda nei prossimi giorni investiremo la nostra deputazione regionale per mettere, eventualmente, in campo le necessarie iniziative parlamentari”.


Sandra La Fico