Cresce numero cittadini stranieri residenti a Troina mentre diminuiscono abitanti

Troina. Il comune deve istituire la consulta dei cittadini migranti perché nel suo territorio risiedono 40 cittadini extracomunitari provenienti dai più disparati paesi del mondo: Tunisia, Brasile, Venezuela, Argentina, Serbia, Croazia, Isole Mauritius, Moldavia, Cina, India e Burundi. L’istituzione di questa consulta è prevista dalla legge regionale 6 aprile 2011, n. 6. Era il 26 luglio 2011 il termine indicato dalla stessa legge n. 6 del 2011entro il quale si sarebbe dovuto istituire questo nuovo organismo. Ma i cittadini migranti, che sono iscritti nelle liste dell’ufficio anagrafe di Troina, non sono solo quei 40 cittadini extracomunitari. Ci sono altri 90 cittadini stranieri provenienti dai paesi che fanno parte dell’Unione Europa. Tra questi i più numerosi sono quelli che provengono dalla Romania. E’ molto probabile che, oltre ai 137 cittadini stranieri regolarmente iscritti negli elenchi dell’ufficio anagrafe, ci siano altri cittadini stranieri che lavorarono e vivono in paese, ma non hanno ancora regolarizzato la loro iscrizione. La consulta dovrà occuparsi anche di loro. Il numero dei cittadini stranieri residenti a Troina cresce di anno in anno mentre diminuisce quello dei troinesi. Non è facile prevedere quali conseguenze, negli anni futuri, potrà avere la crescente presenza di cittadini stranieri sulla consistenza e sulla struttura demografica della popolazione troinese, che è ormai sotto la soglia fatidica dei 10.000 abitanti. Al 31 dicembre 2011, gli abitanti raggiungevano a stento il numero di 9.673. La punta massima di abitanti Troina l’ha raggiunta nel 1951, quando gli abitanti erano 14.075. E se ne sconoscono i motivi: nel 1951 erano ancora in corso i lavori di costruzione della diga Ancipa, che erano iniziati nel 1949 e si conclusero nel 1952. Per i troinesi, quei tre anni furono una sorta di età dell’oro: fu un periodo di piena occupazione in cui tutti miglioravano le loro condizioni economiche e sociali. Finiti i lavori della diga Ancipa, molti si ritrovarono disoccupati e non avevano altra scelta che emigrare per cercare lavoro altrove. Da allora la popolazione residente a Troina non solo diminuisce, ma invecchia anche perché ad emigrare sono i giovani troinesi. C’è un nesso tra l’invecchiamento della popolazione troinese ed i flussi di immigrati provenienti soprattutto dai paesi dell’Europa orientale. Molti di questi cittadini migranti sono donne e lavorano come badanti di anziani troinesi.

Silvano Privitera