Villarosa. Un paese in festa per il suo “compleanno”

Villarosa. Un paese in festa per il suo “compleanno”. In migliaia si sono riversati in piazza Vittorio Emanuele per una ricorrenza che ha avuto il sapore di un ritorno alle radici. Radici di cui essere orgogliosi. E lo sono stati innanzitutto i giovani della Pro Loco che hanno progettato e diretto la manifestazione. I festeggiamenti sono iniziati alle 16 con l’inaugurazione della nuova rotonda (al centro lo stemma comunale) della piazza Vittorio Emanuele. A seguire una grande parata, allietata da sei bande musicali e dalla fanfara dei bersaglieri, conclusasi davanti al Monumento dei caduti dove è stata deposta una corona d’alloro. Subito dopo a ‘Palazzo di città’ il consiglio comunale straordinario dedicato al ricordo ed alla memoria storica della città. Nel corso della seduta straordinaria, infatti, tutti gli interventi e le riflessioni hanno riguardato la nascita di Villarosa avvenuta nell’aprile del 1762 e lanciato un ponte ideale con il suo sviluppo prossimo, rivolgendo lo sguardo alle generazioni future. Non sono mancati i richiami ai personaggi illustri della storia villarosana, il ricordo di tutti gli amministratori che nel passato si sono spesi per Villarosa. Suggestiva è stata la prolusione del prof. Luigi Di Franco, che ha ripercorso date e momenti più significativi della storia villarosana. La seduta straordinaria del civico consesso è stata impreziosita dalla presenza di una platea d’eccezione: il prefetto di Enna, Clara Minerva, il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, il questore vicario Michele Gagliano, il comandante provinciale dei carabinieri, col. Baldassare Daidone, accompagnato dal cap. Luca Ciabocco e dal mar. Cupani, il magg. Michele Sciarretta della GdF, il vicario foraneo mons. Salvatore Stagno, il col. Gianpaolo Franchi e il ten. col. Salvatore Bognanno in rappresentanza del IV Reggimento Genio Guastatori di Palermo, i sindaci di Enna, Calascibetta, Valguarnera, Nissoria, Aidone, Leonforte, Sperlinga e Santa Caterina, ex sindaci e amministratori. I lavori sono stati aperti dal presidente del consiglio comunale, Francesco Costanzo, cui è seguito il discorso ufficiale del sindaco Gabriele Zaffora.

“Villarosa è in gran festa –ha detto Zaffora- e insieme vive una grande occasione. Si offre al meglio di sè oggi e si impegna a non disperdere, già da domani, l’oppurtunità di darsi un futuro più prodigo del presente”. Interventi augurali del prefetto Minerva, del presidente Monaco, di mons. Stagno e del prof. Mario Montalbano, decano degli ex sindaci. L’evento ha poi avuto altri due momenti solenni: la scopertura, nell’androne del municipio, di una lapide che ricorderà l’avvenimento e il taglio di una torta di 250 chilogrammi. La festa si è conclusa in tarda serata con il concerto bandistico in piazza San Giacomo eseguito dalle bande musicali.

Pietro Lisacchi