A Nicosia inaugurato “Punto famiglia & vita”

Nicosia. L’inaugurazione di “Punto famiglia & vita” segna l’inizio di un nuovo percorso, nel quale la diocesi di Nicosia diventa parte attiva nella difesa e nella promozione dei valori fondamentali dell’uomo. E’ stato un momento importante di crescita e condivisione, quello che ha visto partecipare moltissime persone provenienti da ogni parte della diocesi, in un clima di festa e di gioia condivisa. Una rappresentanza è giunta anche dal centro regionale del Metodo dell’Ovulazione Billings di Palermo.
Il vescovo Salvatore Muratore, promotore di questo nuovo spazio dedicato ai giovani, alle coppie e alle famiglie, ha presentato l’iniziativa come “punto di riferimento per tutta la diocesi, stabile nei locali della curia, ma diffuso e dislocato sul territorio; punto di osservazione, che rilevi ed accolga i bisogni delle persone; punto di ripartenza, perché si possa ricominciare il cammino della vita con maggiore serenità e impegno”. Il vescovo ha poi affidato tre icone come compagnia evangelica per questo cammino appena intrapreso: “Le nozze di Cana”, perché la famiglia possa trovare uno spazio nel quale l’acqua (che potrebbe simboleggiare la crisi dei rapporti) si trasformi in vino, ovvero il rapporto rinnovato; “Il giovane che va da Gesù e gli chiede: Cosa devo fare per avere la vita eterna?”, icona che riporta alle domande di senso dei giovani; e infine l’icona del “Roveto ardente”, che riporta a Mosè sull’Oreb, perché la vita è uno spazio sacro al quale ci si può accostare solo in punta di piedi. La dottoressa Quattrocchi, una tra gli psicologi di Pf&v, ha descritto questo spazio come “un centro che guarda all’umanità delle persone; un posto in cui, attraverso la professionalità degli operatori, le coppie, le famiglie e i giovani possono trovare risposta ai loro interrogativi e ai loro problemi”.
“Un clima che porti alla felicità” è invece il quadro delineato dal dottor Piero Cavaleri che, nella sua conversazione, ha indicato le molteplici vie che rivelano la relazione come la strada verso la felicità. Cavaleri ha poi aggiunto che i consultori sono ormai in crisi. Questi hanno già fatto il loro corso e la gente non ne usufruisce più come prima. Il progetto Pf&v supera, invece, la vecchia idea di consultorio, in quanto è presente sul territorio, ma l’idea di non essere “sanitarizzato” lo rende nuovo, così come il suo essere presente per l’umanità. La prima azione di Pf&v sarà il primo maggio, per una giornata con i giovani ad Agrigento, all’eremo del vescovo, dove, oltre al puro divertimento, ci sarà un workshop sulla corporeità.

Valentina La Ferrera