Nicosia. Malgrado gli impegni della Provincia a contribuire ai lavori per rendere frui- bile il parco urbano del castello, l’area non rispetta una serie di parametri di sicurezza e quindi non vi si possono svolgere manifestazioni.
La scorsa estate la riuscita del corteo storico che rievoca la visita di Carlo V, partita per la prima volta dal piazzale del castello, aveva confermato che il rilancio economico della città passa per la valorizzazione ed il recupero del patrimonio storico, artistico ed architettonico.
L’idea di ambientare la prima parte della rievocazione storica al castello, sembrava avere sbloccato un residuo del finanziamento regionale di circa 150mila euro, che dovrebbe essere nelle disponibilità della Provincia. C’era stato un impegno da parte della provincia impegnato ad accertare se la somma è ancora realmente nelle disponibilità delle casse provinciali. Si tratta di somme residue dal vecchio finanziamento ottenuto ormai oltre 12 anni fa dalla Provincia che è l’Ente proprietario del Parco urbano, consegnato al Comune solo dopo 6 anni dal completamento dei lavori. Il problema verte sulle misure di sicurezza per turisti e visitatori, senza le quali il Parco non è fruibile perché non possono essere rilasciate autorizzazioni a svolgervi eventi, mostre e rappresentazioni.
Sono i parapetti che dovrebbero rendere sicuri i punti che si affacciano sul dirupo ad impedire l’apertura al pubblico del parco, che tuttavia è privo di cancelli e quindi meta soprattutto di giovani.
Se non vengono istallate protezioni a norma di legge, non si può affidare in gestione l’area sulla quale sorgono i ruderi del maniero. Il Parco, dopo anni, era stato consegnato al Comune che ne è divenuto proprietario, ma si deve provvedere ad adeguare alle norme di sicurezza alcune partidel parco che si affacciano su veri e propri precipizi e che dovrebbero essere dotate di parapetti idonei. Inoltre andrebbe risistemato l’impianto di illuminazione, devastato dai vandali e il parco deve essere dotato di un punto di informazione e ristoro per i visitatori.
Nel progetto complessivo di recupero urbanistico della città, rientra anche il parco urbano che dovrebbe essere il centro di manifestazioni estive come concerti, spettacoli, raduni motoristici, ma in caso di incidenti ai visitatori si profilerebberresponsabilità responsabilità, proprio perché mancano le misure di sicurezza. La zona del castello custodisce inoltre una interessante zona archeologica sulla quale da decenni appassionati e studiosi della storia di Nicosia, chiedono uno studio ed una campagna di scavi che non sono mai stati effettuati.
GIULIA MARTORANA