Enna. Fiaccolata per Vanessa Scialfa



Enna non ha voluto dimenticare la giovane Vanessa, strangolata dal suo convivente, Francesco Mario Lo Presti, in un momento di alterazione psicologica provocata probabilmente dalla droga. La città e le associazioni hanno risposto con grande amore per ricordare questa sua sfortunata figlia, che ha chiuso anzitempo la sua vita terrena. Ieri sera tante famiglie si sono portate in piazza Europa per partecipare alla fiaccolata, partecipandovi con il cuore, rispondendo con forza no alla violenza sulle donne. Già questa mattina è stata organizzata una manifestazione contro la violenza sulle donne, allestendo da parte dello sportello antiviolenza “Donneinsieme Sandra Crescimanno“ di Piazza Armerina in piazza Vittorio Emanuele una manifestazione molto sentita. A terra 360 paia di scarpe di tutti i generi, compresi quelli di Vanessa (nella foto), scarpe che rappresentano il simbolo della donna, della sua femminilità. I dati sono preoccupanti, 54 donne uccise in questi quattro mesi del 2012. Gli organizzatori della fiaccolata hanno convocato il mondo di facebook, e tutti hanno risposto positivamente. “Siamo stati sollecitati a organizzare una manifestazione che ricordasse Vanessa e l’iniziativa ha avuto successo perché tutti sono sconvolti per la morte di Vanessa ed hanno voluto essere vicini alla famiglia”. Giovanni Scialfa, padre di Vanessa, con la moglie e i figli ha voluto partecipare alla fiaccolata (nella foto con Maria Grasso presidente Donneinsieme). “Enna ha dimostrato grande affetto nei confronti di mia figlia – ha dichiarato Giovanni Scialfa – un contributo di affetto che ci consola in un momento così disperato pere tutta la mia famiglia”. La famiglia di Vanessa non ha voluto striscioni, ma solo una gigantografia della ragazza, la fiaccolata si è conclusa in piazza Duomo, molte le attività commerciali che hanno spento le luci delle insegne e vetrine al passaggio del corteo.