Enna: Artisti di strada ripuliscono la fontana del Belvedere

La scorsa settimana ci siamo occupati dell’ennesimo atto di vandalismo al Belvedere Marconi di Enna dove, ignoti, avevano divelto la balaustra provocando un danno che si aggira sui venti mila euro. Questa volta, però, la notizia è di senso opposto e riguarda un intervento di pulizia volontaria operata. A farla sono stati alcuni artisti di strada in questi giorni presenti ad Enna per esporre al Belvedere dove hanno ripulito la pregevole fontana dalla spazzatura, regalando così ai turisti un’immagine più civile di una città che ne sente il bisogno.
Il loro, hanno spiegato gli artisti, “è stato
un gesto di civiltà spontaneo per ricordare all’amministrazione comunale quante piccole cose importanti vengano dimenticate. Piccoli gesti che dimostrano come i giovani non hanno voglia di aspettare, ma vogliono essere il futuro”. Questo pensiero, però, avrebbe la necessità d’essere diffuso perché gli atti di inciviltà negli ultimi mesi sono aumentati e sempre a discapito della collettività che ne paga le conseguenze, soprattutto economiche. Atti di vandalismo che certamente non vengono compiuti inconsapevolmente e che dovrebbero essere segnalati alle autorità di competenza, senza omertà alcuna.
Dopo le operazioni di pulizia, i rifiuti trovati sono stati mostrati e su di essi un cartellone in cui veniva scritto quanto fatto dagli artisti di strada ed il pensiero eloquente: “Un bambino di 7 anni passando diceva: Invece di buttare la spazzatura nella fontana della vostra città fate in modo che i turisti vi buttino le monete per ritornarci”. Già, proprio quello che dovrebbero capire coloro i quali si rendono protagonisti di certi atti e chi ha scambiato la fontana come luogo in cui esprimere la propria vena artistica con bombolette spray.