In abbandono il cimitero Bellia di Piazza Armerina: un insulto ai defunti

Piazza Armerina. Da diversi mesi è stato segnalato all’amministrazione comunale il degrado che regna in maniera incontrastata al Cimitero Bellia ma finora nessuna azione di contrasto è stata avviata per eliminare lo stato di abbandono del luogo sacro.
Oggi Salvatore Cimino un sindacalista del settore commerciale, come libero cittadino interviene sull’argomento dichiarando: “L’abbandono che regna al Cimitero Bellia oltre che essere un insulto ai defunti è una vergogna inaudita per i parenti e visitatori degli stessi. Ieri domenica 13 maggio, mi sono recato al cimitero a far visita a mia madre, e ho avuto l’impressione di trovarmi, anziché in un camposanto, in una foresta, dove regna l’erba alta ad altezza uomo e la sporcizia diffusa in giro. Mi chiedo, nessuno degli attuali amministratori ha dei defunti a cui fare visita? Inoltre al cimitero ha trovato anche un’amara sorpresa, aprendo i rubinetti, non usciva un goccio d’acqua, ciò determinerà che i fiori che ognuno di noi ha portato ai propri cari, entro 24 ore, con queste temperature, saranno secchi e appassiti. I lavori di manutenzione o di costruzione di loculi eseguiti dai muratori non vengono controllati e viene consentito di lasciare mezzi da lavoro e materiali di risulta in ogni angolo, deturpando le tombe e le cappelle limitrofe. Sono andato via da quel luogo sacro molto amareggiato, ferito, ancora più consapevole che l’attuale amministrazione comunale non ha alcun interesse a curare la manutenzione dei cimiteri di Piazza Armerina nè tantomeno il verde pubblico, fiore all’occhiello e biglietto da visita di ogni città”.
Poi Cimino esorta l’amministratore dicendo: “Lancio un appello all’assessore Giuseppe Di Prima responsabile di questo importante ramo amministrativo: Giuseppe, batti i pugni sul tavolo affinché ti mettano in condizioni tali da poter espletare l’incarico affidatoti al meglio. Altrimenti con orgoglio rassegna le dimissioni, cosa che ti farebbe onore”.
In ultimo Cimino annuncia: “In maniera serena, come semplice cittadino piazzese e nel rispetto del riposo eterno dei defunti, ho deciso di dare, volontariamente, un mio piccolo contributo, visto che chi ha le competenza non si adopera, desidero ripulire a mie spese parte del cimitero. Pertanto mercoledì pomeriggio prossimo, alle 14,30, attrezzato di tagliaerba, zappa, rastrello e pieno di tanta buona volontà, sarò al cimitero, a tagliare, finchè, potrò l’erba alta. Invito tutti, gli uomini e le donne, di buona volontà a condividere con me questa iniziativa affinché si possa dare, tutti insieme uno schiaffo morale, a chi dovrebbe e potrebbe operare, ma per inettitudine non opera. Naturalmente all’apertura dei cancelli io sarò presente e inizierò a lavorare anche da solo”.
Marta Furnari