Piazza Armerina. I commercianti della villa Romana pronti allo sciopero

Piazza Armerina. “Rispettate i diritti degli operatori commerciali della Villa Romana del Casale e di tutto l’indotto turistico che ruota attorno all’importante sito archeologico patrimonio dell’umanità” è questo l’appello lanciato da Luigi Vivacqua, presidente della locale sezione di Confcommercio. “Gli operatori commerciali – dice Vivacqua – il 50% dei quali aderiscono al nostro sindacato, sono tornati a riunirsi. L’assemblea, che si è svolta in mia presenza nelle immediate adiacenze della Villa Romana del Casale, ha fatto emergere in tutta la sua gravità lo stato di sofferenza determinato dai disagi che i commercianti affrontano tutti i giorni ormai da parecchio tempo”. Il presidente continua: “Da quest’ultima seduta è emersa la ferma volontà degli operatori tutti di intraprendere un’azione di forte contestazione verso la procedura autorizzativa intrapresa dall’amministrazione comunale volta alla realizzazione di un bando aperto all’offerta economicamente più vantaggiosa, che sarebbe lesiva dei diritti degli operatori già insistenti nel sito e già autorizzati, perché possessori di regolare licenza”.
“Gli animi degli operatori, sentiti negli scorsi giorni, – spiega Vivacqua – erano incandescenti e pronti a organizzare una eclatante manifestazione di protesta con ogni probabilità proprio il giorno della imminente inaugurazione, che avverrà i primi di luglio. In questo modo, attireremmo l’attenzione dei mass media, presenti in occasione dell’inaugurazione. Pertanto l’invito che il nostro sindacato rivolge all’amministrazione è quello di radunare attorno a un tavolo tecnico tutti gli attori interessati alla vicenda per concertare insieme in un percorso di legalità le azioni più opportune da adottare”.
Mar. Fur.