Ottava edizione giornata donazione organi a Piazza Armerina

Piazza Armerina. Giornata per la donazione degli organi presso l’Istituto Commerciale e per Geometri “ Leonardo Da Vinci” di Piazza Armerina. Ottava edizione della manifestazione che vede protagonisti i ragazzi delle scuole superiori della città. Quest’anno il testimone è passato dai ragazzi della quarta Chimici dell’Itis “ Ettore Maiorana “ alla terza C del Leonardo da Vinci ad indirizzo Programmatori. Hanno collaborato per l’ASP di Enna – distretto di Piazza Armerina (responsabile dott.ssa Lucia Rubicondo): U.O. medicina legale dott. Giulio Contino, U.O. educazione alla salute dott.ssa Caliota e l’ufficio relazioni con il pubblico dott.ssa Maria Luisa Anzaldi. Per l’Istituto, la dirigente scolastica Lucia Giunta ed i prof. Antonio Costantino e Franca Ciantia. Presenti con i loro intereventi i responsabili dell’AIDO ( Orsola Marasà e per l’AVULSS Irene Scordi),la dott.ssa Cancaro che rappresentava il responsabile dott. Alaimo,coordinatore locale C.R.T. ASP di Enna. Per le testimonianze presente il nostro collaboratore, giornalista Piero Cancarè (nella foto), recentemente trapiantato di fegato e rene presso il “Centro Trapianti di Padova “ di cui responsabile è il prof. Cillo. Ha aperto i lavori la dirigente scolastica Lucia Giunta che dopo il saluto agli addetti ai lavori ed ai numerosi studenti presenti numerosi nella sala conferenza della scuola ha dato la parola ai relatori – studenti: Angela Fioretto, Filippo Greco, Salvatore Buttafuoco, Attilio De Paola che rappresentavano il 4° Chimici. I relatori hanno motivato il pubblico presente sul valore della donazione, i vari trapianti di organi, su come donare e la garanzia di scelta (la legge garantisce che la scelta sia rispettata). Importante la testimonianza del nostro collaboratore giornalista Piero Cancarè che ha raccontato la propria vicenda, ringraziando per primo l’ignoto donatore che gli ha ridato la vita naturalmente l’equipe medica e infermieristica del prof. Cillo del Policlico di Padova che ha effettuato il difficile intervendo e mettendo il dito sulla piaga al sud per le poche donazioni di organi ( cosa che non succede nelle regioni del nord. L’intervento della dott.ssa Cancaro ha rimarcato il fatto delle poche donazioni al sud e quindi i pochi trapianti: “Questo molto delicato tema richiede una informazione corretta da dar modo ai ragazzi operare la loro scelta in modo consapevole”. L’obiettivo formativo è ispirato alla metodologia della “peer education“ sui vari aspetti legati alla tematica della donazione degli organi, ha lo scopo di fornire alle giovani generazioni la più ampia informazione possibile, aprire il dialogo, condividere riflessioni e sensibilizzare alla dichiarazione di volontà della donazione di organi e tessuti. Il metodo prevede che alunni di una classe assumano nei confronti dei compagni il ruolo di peer educator nel realizzare un progetto di miglioramento che la classe stessa sotto la guida di un docente tutor ha individuato. Durante la manifestazione è stato possibile effettuare la dichiarazione di volontà alla donazione presso il banchetto curato dai volontari del servizio civile Caritas – Avulss.