Piazza Armerina. Presidente quartiere Casalotto: “mercato rionale occasione mancata”

Piazza Armerina. “Abbiamo saputo della bocciatura da parte del consiglio comunale del regolamento che avrebbe consentito l’istituzione dei mercatini rionali nella nostra città, è stata una grande delusione apprendere questa notizia per tante persone del quartiere Casalotto” è il presidente del comitato quartiere Casalotto, Gino Oste (nella foto), a parlarci della insoddisfazione che all’interno del suo quartiere serpeggia in questi giorni a causa della mancata approvazione, lo scorso giovedì pomeriggio, da parte del civico consesso della istituzione dei mercatini rionali, uno dei quali doveva sorgere proprio nella ampia piazza Sottosanti attigua alla chiesa del Carmine nel quartiere Casalotto.
L’argomento era arrivato in consiglio comunale dopo un lungo iter amministrativo, che si protrae dalla fine del 2011, infatti la giunta municipale su proposta del sindaco Carmelo Nigrelli insieme con l’assessore alle attività produttive, Teodoro Ribilotta, e l’ufficio commercio, aveva approvato l’istituzione di cinque mercati rionali in altrettante zone cittadine. L’allestimento dei mercatini itineranti, avrebbe interessato -in giorni differenti a quello della celebrazione del mercato settimanale del giovedì- alcune aree cittadine di periferia e alcuni quartieri: il parcheggio di via Libero Grassi in zona Santa Croce, il parcheggio di via Manzoni in zona Scarante, piazza Sottosanti al Casalotto, piazza Castello al Monte, piazza Regione Siciliana ai Canali.
“Il consiglio comunale –aggiunge il presidente Oste- non è stato per nulla lungimirante nel prendere questa decisione. I mercatini rappresentavano un servizio utile per tutti i cittadini. Molti dei nostri quartieranti sono anziani con problemi di deambulazione ma anche giovani che non possiedono l’auto che settimanalmente avrebbero potuto fare la spesa a pochi passi da casa. Il servizio, poi, per quanto riguarda il Casalotto, sarebbe stato ospitato in una piazza finalmente ristrutturata e quindi avrebbe potuto consentire lo svolgimento del mercatino in modo senza dubbio ottimale. Speriamo per il Casalotto, ma anche per gli altri quartieri, che il consiglio possa rivedere la decisione ritornando a trattare l’argomento per approvare, al più presto, quello che senza dubbio sarebbe un ottimo servizio per i cittadini ed anche una occasione in più per le attività economiche dei nostri commercianti”.

Marta Furnari