Valguarnera, cerimonia su legalità e cultura antimafia

La città di Valguarnera si appresta ad onorare in modo solenne, con una cerimonia che avrà luogo giovedì 31 maggio alle 17,30 nell’aula consiliare del Comune, la memoria dei tanti eroi siciliani, caduti nel corso degli anni in vili agguati mafiosi. La celebrazione che prende il titolo “Legalità e Cultura dell’Antimafia” intende onorare infatti le tante vittime della mafia quali i giudici Chinnici, Falcone, Morvillo e Borsellino, gli uomini delle scorte, Peppino Impastato, La Torre, Mattarella, Cassarà e tanti altri, che hanno senza dubbio immolato la loro vita per un’Italia migliore. Introdurrà i lavori la giovane assessore alla Cultura, l’archeologa Eleonora Draià, a seguire gli interventi del sindaco Sebo Leanza, del questore di Enna Salvatore Patanè, del prefetto Claudia Minerva; chiuderanno il docente di sociologia presso “La Sapienza” di Roma Alfonso Gambacurta, il sostituto procuratore della Repubblica Francesco Rio e l’assessore regionale alla famiglia, Caterina Chinnici. Per onorare nel migliore dei modi i figli di questa terra martoriata da stragi atroci, la Giunta Comunale ed in particolar modo l’assessore alla Cultura Eleonora Draià, avevano deciso un mese fa di dedicare il mese di maggio alla realizzazione di diverse manifestazioni sui temi della legalità e lotta alla mafia, coinvolgendo associazioni, giovani, scuole e forze sociali per un rafforzamento della coscienza civile e dei valori posti a fondamento della umana convivenza. E le iniziative non sono mancate, sono state tante infatti, tra cui le famose lenzuola che in questo mese hanno fatto capolino da tanti balconi della città inneggianti alla cultura della legalità e che rappresentano il simbolo della lotta alla mafia. E non solo. Proprio giovedì infatti, nel corso della cerimonia sarà premiato il vincitore del concorso di pittura “colora la legalità” organizzato dal Comune. Un concorso aperto a tutti i cittadini valguarneresi consistente nella creazione di un quadro su tela, al cui vincitore sarà consegnato un premio di 300 euro e vedrà la sua opera far parte del patrimonio artistico del Comune ed esposta nell’aula consiliare. “Abbiamo voluto commemorare tali ricorrenze- afferma l’assessore Eleonora Draià- con una serie di manifestazioni che si inseriscono nell’ambito delle più ampie celebrazioni, che mirano a mantenere nella nostra piccola comunità, senza abbassare mai la guardia, sempre vivo e vigile l’impegno antimafia non solo da parte delle istituzioni, ma soprattutto della cittadinanza.
Rino Caltagirone