Troina. Tagli al trasporto pubblico

In merito alla vicenda sollevata dal taglio dei fondi al trasporto pubblico che la Regione Sicilia ha operato, anche il Sindaco di Troina, Salvatore Costantino, si è mosso per far rilevare l’importanza che il trasporto pubblico locale riveste nell’ambito dell’entroterra siciliano, e in particolare, nell’ambito dei territori montani come quello di Troina. Per questo, il Sindaco, ha scritto al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e ai deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana, sottoponendo loro tutte quelle problematiche che produrranno i tagli, prima fra tutte il paventato ridimensionamento delle corse giornaliere, che “Comporteranno di sicuro, si legge nella lettera, per chi utilizza il mezzo pubblico, una serie di effetti negativi che si ripercuoteranno anche sulle attività locali, per esempio sulla sanità, sul commercio e l’artigianato, sull’istruzione e, non ultimo, sul turismo”.
Si legge ancora sulla lettera inviata ieri: “essendo il territorio di Troina poco agevole a essere raggiunto, sia per la collocazione geografica dell’abitato, situato a 1120 metri d’altitudine, sia per una viabilità non del tutto efficiente, verrebbero penalizzate tutte quelle persone che dal catanese e dall’ennese, ogni giorno, raggiungono la cittadina per lavoro, per le visite mediche, per i ricoveri presso l’Istituto di Ricovero e Cura Oasi Maria SS., ma verrebbero penalizzati pure tutti quei giovani che frequentano durante la settimana le Università di Catania e di Enna; grandi disagi avrebbero quei piccoli artigiani e commercianti che periodicamente raggiungono l’hinterland catanese per approvvigionarsi di materiale e merce; infine, ne sarebbe penalizzata anche l’attività turistica”.
Il Comune di Troina, quindi, si impegna in prima linea per combattere questi tagli e tramite il suo Sindaco chiede che la disponibilità del fondo trasporti possa essere riportata alla sua originaria consistenza, al fine di evitare conseguenze ancora più gravi, soprattutto dal punto di vista occupazionale e dei servizi.

Sandra La Fico
foto Simona Giamblanco