A Catenanuova nasce il comitato per la legalità

Catenanuova. Una presa di coscienza sul problema sicurezza e rispetto della legalità, arriva da parte di associazioni, partiti, imprenditori, commercianti, dopo i noti fatti delittuosi di qualche giorno fa a Catenanuova. Ieri sera, presso il cinema parrocchiale, organizzato dalla comunità religiosa, con in testa il coparroco padre Giorgio, l’incontro per formalizzare due iniziative importanti, quella di creare un comitato permanente per la legalità, formato inizialmente da 10 persone, presenze da allargare successivamente a quanti vogliano impegnarsi per migliorare la società catenanuovese. Secondo impegno, quello di organizzare in tempi brevi una manifestazione pubblica con fiaccolata e striscioni con frasi tratte da dichiarazioni di uomini di legge sacrificatisi in nome della legalità.”Stiamo già cercando contatti con le associazioni Addio Pizzo, Libera, Antiracket – ha sottolineato il presidente della Misericordia Carmelo Scravaglieri – da cui auspichiamo una valida guida sul problema, mantre all’istituzione militare e al prefetto chiederemo un presidio costante delle forze dell’ordine sul nostro, territorio”.
Una folta e univoca presenza all’incontro, oltre sessanta cittadini per analizzare il da farsi: per Dino Rizzo, Santo Zampino, Santo Lipari, Carmelo Di Marco Pietro Scravaglieri, Franco Di Marco, Tania Censabella, Laura Ollà, Aldo Marco, Alberto Privitera, Nello Maucieri, Prospero Castiglione,Pino Castelli, l’esigenza di instaurare nelle famiglie un miglior dialogo con i figli per migliorare le nuove generazioni ed i comportamenti da adottare nella società in cui viviamo. L’esigenza della collocazione nei punti nevralgici del territorio di telecamere per la videosorveglianza per conoscere riferimenti dei visitatori in entrata o in uscita dalla nostra cittadina. Durante il dibattito, letto uno stralcio di statuto della nuova associazione e l’impegno di rivedersi già Lunedì 4 giugno per dare esecutività a questa iniziativa che dovrebbe iniziare con una fiaccolata. Con rammarico evidenziata l’assenza del primo cittadino Aldo Biondi e della costruttiva presenza dell’assessore alle politiche familiari, Graziano Catania che ha dichiarato piena disponibilità sulle iniziative sociali in itinere.

Carmelo Di Marco