Villa Ciancio di Piazza Armerina nel degrado

Piazza Armerina. Villa Ciancio in rovina. Succede anche questo a Piazza Armerina. Dopo varie sollecitazioni, finalmente nei giorni scorsi, il personale del Comune ha tagliato l’erba altissima che prosperava in tutta l’area della villa, chiamata a suo tempo “Villa delle rose”, il vero polmone verde della «Città dei Mosaici» e molto frequentata anche di sera.
Si pensava, vedendo all’opera il personale del Comune, che alla fine tutto quello che era stato tagliato fosse già stato portato via ma è stata solo una mera illusione in quanto tutto è rimasto a terra con in più l’affiorare di buste, carta bottigliette vuote, contatori e fili elettrici e viali inguardabili.
«È veramente una vergogna – afferma il signor Marino che con il nipotino si era avventurato tra le sterpaglie e le aiuole verso la zona dove sono installati i giochi per bambini – e ridurre la villa Ciancio in queste condizioni è da sprovveduti. Pensare che gli stessi giochi sono ancorati sul cemento armato e non su un prato verde anche finto. Questo dà l’idea delle incapacità di coloro che hanno realizzato questo angolo della villa».
Gli fa eco il signor Pocorobba, anche lui con il nipotino ed anche lui polemizzare su quanto vede intorno. «È inammissibile che queste cose accadono a Piazza Armerina. La città ormai è in mano a nessuno e non è solo la villa Ciancio in queste condizioni ma gran parte della stessa città. Non sappiamo a che santo rivolgerci».
Polemiche continue che non fanno altro che peggiorare le cose. Lo stato di Villa Ciancio è sotto gli occhi di tutti, come confermano le osservazioni dei cittadini.

Piero Cancarè