Catenanuova, si costruisce il comitato per la legalità e la sicurezza

Catenanuova. Una presa di coscienza sul problema sicurezza e rispetto della legalità, arriva da parte di associazioni, partiti, imprenditori, commercianti, dopo i noti fatti delittuosi di qualche giorno fa a Catenanuova. Per formalizzare la nascita di un comitato per la legalità e per la sicurezza, c’era l’esigenza di avere una sede comunale precisamente l’aula consiliare, il cui uso però è stato inibito dal sindaco Biondi per “indisponibilità”. Parte ugualmente l’iniziativa e come sede alternativa, quella della Misericordia e i locali del cinema parrocchiale. Ben 60 cittadini, infatti, si sono incontrati in queste sedi e la critica a sindaco e assessori Bua-Leocata-Privitera-Colica, arriva dall’ex presidente del decaduto consiglio comunale, Santo Lipari che scrive:”La massiccia partecipazione dei cittadini a questa fase iniziale è la dimostrazione di quanto sia forte il nostro senso d’appartenenza a questa comunità che ha voluto organizzarsi in un comitato per la legalità. L’indisponibilità di tutti i locali comunali non ha permesso lo svolgimento di quella importante riunione in quelle sedi e devo dire che tale indisponibilità non l’avevo mai riscontrata nei miei 11 anni di mandato amministrativo, poichè le strutture comunali sono state sempre disponibili per tutte le esigenze sociali e associative poichè il comune ha il dovere di porre strutture e mezzi a disposizione di quanti vogliono spendersi in questi importanti problemi. Nel rilevare la presenza negli incontri dell’assessore Catania ammirevole per entusiasmo e determinazione, il pensiero dei presenti ha stigmatizzato l’assenza totale dell’amministrazione. Essere presenti, ascoltare partecipare a queste manifestazioni è un dovere poichè con il confronto si possono superare i momenti di crisi della comunità, anche controbattere, ma comunque tutto serve a far conoscere pubblicamente le proprie opinioni, difendere oppure correggere il proprio operato”. Intanto l’organizzazione prosegue ed è prevista per il 15 giugno una manifestazione per la legalità e sulla querelle il sindaco Biondi dice la propria: “Nell’immediatezza dei fatti successi, si è instaurata per tutti una fase di riflessione che ha precluso l’organizzazione di manifestazioni pubbliche. Oggi posso affermare che la struttura comunale in ogni sua parte è a disposizione per gli incontri democratici che la nostra comunità vorrà organizzare. Per quanto riguarda la mia assenza agli incontri devo dire che l’amministrazione è stata degnamente rappresentata dall’assessore Graziano Catania parte integrante di questa giunta comunale”.

Carmelo Di Marco