Agira. Truffa ad Ue, sequestrati da GdF beni per circa 100 mila euro a titolare azienda agricola

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Nicosia nei confronti di C.A., di anni 33, titolare di un’azienda agricola con sede in Agira. Il sequestro, emesso nella forma “per equivalente”, riguarda i rapporti finanziari intrattenuti dal soggetto con gli istituti di credito, nonché due trattori, il tutto fino alla concorrenza del valore complessivo di 95.709 euro.
Tale provvedimento deriva da pregresse indagini esperite dalle Fiamme Gialle ennesi su delega del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nicosia, Dott. Fabio Scavone, le cui risultanze hanno consentito di deferire all’A.G. nicosiana il citato imprenditore agricolo agirino ed un altro imprenditore di questa provincia operante nel settore della vendita di macchine agricole, i quali, con artifici e raggiri, hanno ottenuto l’illecito pagamento di un consistente finanziamento a carico della Comunità Europea, nell’ambito del cosiddetto POR Sicilia 2000-2006.
La truffa scoperta dai militari è consistita nella predisposizione da parte dei due soggetti, di varia documentazione, artatamente contraffatta, nonché nella successiva presentazione della stessa agli uffici competenti; tutto ciò al fine di dimostrare, illecitamente, l’acquisto di animali e macchinari agricoli destinati alla produzione aziendale, rendicontando di conseguenza spese in realtà mai sostenute.
Oltre alla prevista segnalazione alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di truffa aggravata e falso in atto pubblico, ai due soggetti è stata comminata una sanzione amministrativa di oltre 200.000 euro, con l’obbligo di restituire le somme indebitamente percepite pari, queste ultime, a circa 100.000 euro.