Piazza Armerina. Cittadino segnala pericoli per i pedoni all’ingresso sud della città

Piazza Armerina. L’intenso flusso autoveicolare che tutti i giorni si riversa lungo la strada che dall’ingresso sud della circonvallazione porta in città sta creando allarme ai residenti di via Manzoni e delle vie adiacenti soprattutto per la mancanza in parecchi punti dei marciapiedi per i pedoni. Un cittadino, Santo Pecoraro (nella foto) ha preso carta e penna scrivendo una lettera aperta al sindaco Carmelo Nigrelli dove spiega la situazione vissuta dagli abitanti e chiede una soluzione al problema.
Così Pecoraio:“Segnalo all’attenzione del sindaco e delle altre autorità competenti in materia di sicurezza stradale una situazione di grande pericolo che riguarda il transito per noi pedoni che ci troviamo spesso nelle condizioni di spostarci dalla periferia sud della città verso il centro ovvero a dover percorrere il tragitto inverso: per intenderci dal civico 82 della via Manzoni, la zona nelle adiacenze della quale si trovano gli uffici della Condotta Agraria, sino all’innesto con via Machiavelli in un senso e dal civico ove è ubicato il commissariato della Polizia di Stato sino all’incrocio con via Ugo La Malfa nell’altro senso”.
“Più volte –continua Pecoraro- io ed i miei vicini, e siamo migliaia i residenti nella zona, abbiamo informalmente e verbalmente segnalato il disagio ed il pericolo a rappresentanti politici di varia collocazione, oggi è arrivato il momento di porre all’attenzione del sindaco il problema per iscritto poiché la quantità del traffico e la nuova morfologia della carreggiata hanno portato nella nostra periferia un intenso traffico che in quarant’ anni di vita in questo quartiere non avevo mai visto! Mi spiace esporre questo problema solo adesso, forse avrei dovuto farlo durante il periodo scolastico quando si vedono scolari e mamme sfiorate dalle auto, anziani con problemi di deambulazione costretti a camminare sul manto stradale riservato alle auto perché, non essendoci marciapiedi, le cunette, ovviamente, non consentono di camminare a chi ha già difficoltà di equilibrio. Inoltre per i diversamente abili è assolutamente sconsigliabile avventurarsi in carrozzina dalla periferia al centro e viceversa, lo stesso problema hanno le mamme che spingono i passeggini dei loro bambini, non possono certo mettere le ruote sulle cunette. Le persone spesso percorrono quel tratto lungo la linea di mezzeria della strada, perché è l’unica maniera per essere notati dai mezzi che transitano nei due sensi di marcia. L’unica tutela esistente sul tratto stradale descritto è un dissuasore che dissuade ben poco, infatti, non esistono strisce pedonali all’altezza di via Ugo La Malfa e della via Aldo Moro, la parallela successiva in direzione sud, strade dalle quali ogni giorno escono migliaia di cittadini in auto e a piedi”.
Pecoraro infine ci dice: “La questione che sottopongo al sindaco Nigrelli è delicata e degna di essere affrontata con provvedimenti urgenti a tutela della incolumità di noi residenti, in particolare di noi anziani avendo tempi di reazione più lenti e dei bambini. Il sindaco intervenga e subito, non mi risponda che c’è un progetto: l’incolumità di anziani, donne e bambini non possono aspettare le chiacchiere della politica, ma hanno bisogno di fatti urgenti e concreti”.

Marta Furnari