Aidone. Tre giorni di festa di partecipata per la statua pellegrina della Madonna di Fatima

Aidone. Canti, balli, preghiere, gioia e pianti. Così com’è arrivata se n’è andata. Tre giorni di partecipata e calorosa festa, da giovedì a sabato, per l’arrivo e la partenza della statua pellegrina della Madonna di Fatima accompagnata dai cooperatori e coordinatori di Gela degli “Araldi del Vangelo”, un’associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio, il cui fondatore è mons. Joao Scognamiglio Clà Dias, La Madonnina, che è stata benedetta da Giovanni Paolo II, papa molto mariano, è stata accolta e salutata da innumerevoli fedeli, che l’hanno accompagnata, nelle varie attività programmate per l’occasione, in questi tre giorni di sua permanenza ad Aidone. “In questi giorni – ha detto padre Carmelo Cosenza della parrocchia di Santa Maria La Cava, dove la statua ha stazionato – grazie alla Madonnina tanti cuori si stanno convertendo”. La Madonnina ha girato per le strade, ha raggiunto quartieri, ha visitato amministratori e uffici comunali, ha incontrato i giovani, effettuando per l’occasione una processione serale con soste di preghiera, di canti e di ball davanti ai bar, ai pub. Ha incontrato ammalati commossi, che hanno ricevuto l’olio degli infermi. “Siamo venuti ad Aidone- ha detto Mirko Cascino-degli Araldi del Vangelo, non per idea nostra ma perché la Madonnina ha voluto incontrare la comunità di Aidone. Vogliamo ringraziare i preti e tutta la comunità di Aidone per la bella e partecipata accoglienza”. “La Madonnina che ha girato l’Italia e il mondo, dopo Aidone, sarà a Niscemi e poi partirà per Reggio Calabria”

Angela Rita Palermo