Piazza Armerina. Scuotono la testa i Vispi Siciliani disapprovando le modalità con le quali recentemente sono state collocate in città le rastrelliere per il parcheggio delle biciclette. A spiegare il dissenso dell’associazione Mtb-Fiab “Vispi Siciliani” è il presidente Totò Trumino sostenitore e promotore di tante iniziative cittadine a favore della mobilità dolce e del cicloturismo:”Il direttivo della nostra associazione –dice Trumino- chiede un incontro con il sindaco per la risistemazione delle rastrelliere mal collocate dall’assessore Di Prima”.
Trumino entra nel vivo della contestazione, all’assessore al verde pubblico e allo sport, Giuseppe Di Prima: “Non è stata di certo una buona idea, quella che ha avuto l’assessore Di Prima, di occuparsi personalmente della dislocazione in alcuni punti della città delle rastrelliere per posteggiare le biciclette. Dopo essersi occupato dello sport a Piazza Armerina e del verde pubblico, adesso ha snaturato il progetto che la Fiab di Piazza Armerina aveva proposto qualche tempo fa al sindaco Nigrelli, il quale durante la nostra manifestazione di Bimbimbici aveva annunciato alla cittadinanza che a giorni assieme alla associazione FIAB sarebbero state collocate le rastrelliere”.
Trumino ci parla del progetto:” Il progetto allegato alla nostra proposta, è stato redatto da tecnici qualificati, soci del club e appassionati praticanti della mobilità dolce. E’ un vero peccato! Perché il progetto se correttamente realizzato sarebbe stato un fiore all’occhiello per Piazza anzichè affidarne l’esecuzione a Di Prima che ne ha ostacolato la migliore riuscita. Avevamo proposto di sistemare una rastrelliera in piazza Garibaldi, mentre invece è stato scelto l’ingresso secondario del Comune con la rastrelliera collocata nella parte finale della stessa area sempre intasata all’ingresso da auto e dunque irraggiungibile per i ciclisti”. Trumino continua: “Le altre rastrelliere sono state impropriamente collocate: sul marciapiede di via Giacinto Lo Giudice (angolo via Intorcetta); all’ingresso della delegazione comunale sul marciapiedi di viale Gen. Ciancio; sul marciapiede della piazza Sen. Marescalchi. Sottolineo che la normativa, prevista dal Codice della Strada disciplina che la bici sul marciapiede è un veicolo in sosta vietata”.
Il presidente Trumino conclude: “Per noi occorre effettuare delle correzioni nella collocazione delle rastrelliere, il progetto proposto dalla Fiab prevedeva di sistemare le rastrelliere nei posti di maggior afflusso e di interesse storico-monumentale della nostra Città come piazza Garibaldi, piazza Duomo, etc. Speriamo che Nigrelli fissi al più presto un incontro soprattutto perché in questi mesi il flusso turistico si intensifica e tanti amanti della due ruote stanno gia cominciando a giungere in città saremo ben lieti di offrire la nostra competenza alla comunità”.

Marta Furnari