Affrontare un viaggio che da Enna porta a Troina è sicuramente un avventura molto complicata e complessa visto lo stato di degrado delle tre strade provinciali. Infatti, per arrivare a Troina c’è da attraversare le provinciali 21 dall’autostrada ad Agira, la provinciale 22 da Agira a Gagliano, e la strada provinciale 34 da Gagliano a Troina. La meno disastrata è sicuramente quella che porta ad Agira perché i dislivelli ci sono, ma abbordabili, tra l’altro questa strada ha una certa importanza perché assieme alla Nicosia – Agira consente ai comuni della zona Nord di poter raggiungere l’autostrada, superato il viadotto Gianguzzo che collega questa strada con la provinciale 22 per Gagliano la situazione incomincia a diventare difficile, già all’inizio devi affrontare dei by-pass che sono delle strettoie quasi a fondo naturale, quindi curve impossibili con frane evidenti, sede stradale a fondo naturale. Superato Gagliano inizia il dramma perché qui non ci sono solo frane, ci sono avvallamenti vistosi, autentici gradini che mettono in pericolo le sospensioni. Queste strade in inverno diventano autentiche trappole per gli automobilisti, che dovranno guidare con prudenza. Sulla provinciale 22 qualcosa si muove nel senso che tra poco dovrebbero iniziare i lavori per la sistemazione del ponte e per il miglioramento della sede stradale, ma per la provinciale 34, da Gagliano a Troina, all’orizzonte non si vede niente e dire che è la strada più disastrata di tutte, pericolosa ,impossibile da percorrerla se non camminando piano. Queste tre strade, complessivamente raggiungono i 40 chilometri, eppure per percorrerle, ci vuole almeno un’ora, sempre che sia un automobilista che non soffre il mal d’auto, per gli altri, pazienza, munirsi di sacchetti perché autorizzati a rimettere.