Raccolta di firma a Troina per abolizione privilegi parlamentari

Troina. Un gruppo di aderenti all’Unione Popolare, sabato mattina dalle 8 alle 13, allestirà un banchetto all’ingresso del mercato settimanale in via Goffredo Malaterra per la raccolta di firme in calce alla richiesta di referendum per abrogare l’art. 2 della legge numero 1261 del 1965, che definisce i compensi relativi alla diaria e alle spese di soggiorno a Roma dei parlamentari. L’art. 1 della legge 1265 prevede un’indennità per i parlamentari. Di questo articolo 1 i promotori del referendum non chiedono l’abrogazione. “E’ l’art. 2, di cui chiediamo l’abrogazione, che fa lievitare fino a 48.000 euro il costo annuo di un parlamentare”, sostengono gli aderenti all’ Unione Popolare. Salvo Caniglia, responsabile provinciale del comitato per referendum, ci spiega le ragioni dell’iniziativa referendaria promossa dall’ Unione Popolare: “ Avrebbe dovuto, e potuto, essere un segnale importante per il Paese, se i parlamentari stessi avessero rinunciato a tali compensi. Ma visto che ciò non è accaduto, allora saremo noi cittadini elettori a provare a far diventare realtà tale richiesta”.

Silvano Privitera