Incontro di Sindaci e Comitati dei cittadini a Piazza Armerina per NO MUOS

Un evento eccezionale e inimmaginabile fino a pochi mesi fa si realizzerà a Piazza Armerina venerdì sei luglio 2012. I Sindaci Fausto Carmelo Nigrelli, Piazza Armerina, Francesco la Rosa, Niscemi, Giuseppe Nicosia,Vittoria, e Nicola Bonanno, Caltagirone, si incontreranno, alle ore 18.00, presso la Sala Conferenze del Convento Sant’Anna di Piazza Armerina (zona Duomo) sulla tematica delle antenne e del MUOS di Niscemi. Lo scrittore e giornalista Antonio Mazzeo, che ha dedicato gran parte della sua attività professionale alle inchieste su mafia e militarizzazione in Sicilia, sarà presente al dibattito e presenterà il suo ultimo reportage sul MUOS. Chiamata a moderare la giornalista Antonella Santarelli. I comitati territoriali, nati  dappertutto in Sicilia, saranno rappresentati da Peppe Cannella, Modica,  da Enzo Traina, Niscemi, e dai tanti giovani presenti nel gruppo di Piazza Armerina.
I cittadini potranno intervenire per chiedere notizie e saperne di più sul mega impianto posto all’interno della sughereta di Niscemi e sui rischi per la salute e il territorio. L’iniziativa è stata organizzata dagli aderenti del gruppo NO MUOS Piazza Armerina in collaborazione con l’amministrazione comunale attraverso il giovane assessore Giuseppe Di Prima, sostenitore convinto della battaglia NO MUOS.
Il Muos (Mobile User Object Sistem) è un sistema di telecomunicazioni satellitari che la Marina Militare Usa sta installando a Niscemi, all’interno del Parco della Sughereta, formato da tre super antenne radar con parabole di 18 metri di diametro e due torri radio di 150 metri. All’interno della base, esistono da anni già 41 antenne di cui ufficialmente 27 in funzione per le comunicazioni militari radar nel Mare Mediterraneo: “… un sistema di comunicazioni che permetterà al comando Usa di tenere i contatti con tutte le sue unità militare sul pianeta – ha scritto il settimanale L’Espresso in una sua recente inchiesta, rintracciabile facilmente anche su internet – Nessuno può valutare il rischio di questa cappa radio globale, perché non esiste nulla del genere al mondo”.
Un dato certo è che il MUOS di Niscemi è il quarto al mondo e le altre tre postazioni sono tutte realizzate in posti desertici. L’opposizione al MUOS nasce anche dalla sua vicinanza al comprensorio di oltre 300.000 abitanti dei comuni di Niscemi, Gela, Vittoria, Caltagirone, Piazza Armerina, Butera, Riesi, e altri, “comprensorio  già definito Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale – affermano i No MUOS di Piazza Armerina – ma i rischi saranno per l’intera Sicilia.
Numerose ricerche scientifiche evidenziano come l’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche abbia gravissimi effetti sulla salute della popolazione, della flora e della fauna locale. In particolare, esse danneggiano il sistema nervoso e il sistema immunitario… aumentano, inoltre, a dismisura il rischio di leucemie, melanomi e malformazioni congenite. Gli altri MUOS sono in posti desertici: il quarto, pare entro  agosto, sarà installato all’interno della Sughereta di Niscemi, a pochi chilometri da noi. La Sicilia è già un deserto?”