Troina. Vigili urbani salvano randagi

Troina. Quando l’amore per gli animali va oltre i doveri imposti dal proprio lavoro, accade l’impossibile. Protagonisti di questa vicenda sono Martino Pata e Silvestro Militello, due Vigili Urbani del Comune di Troina, che un po’ per il lavoro che fanno, un po’ per la passione per gli animali, sono diventati i nuovi angeli custodi dei cani randagi del paese. Una passione iniziata per caso, mossa dalla tenerezza verso i cuccioli trovati vicino ai cassonetti dell’immondizia, o di quelli che i cittadini segnalano come “pericolosi”, che come afferma Silvestro Militello: “sono solo cani sfortunati che nessuno vuole” e che liberamente circolano per le strade, senza dare fastidio, magari elemosinando un po’ di pane, come solo loro sanno fare. Ma a qualcuno quei cani hanno dato fastidio, tanto da avvelenarli.
“Ne sono morti diversi, soprattutto questa settimana, continua Militello, tutti nei pressi di Via Graziano, ma uno siamo riusciti a salvarlo. È una cagnolina, che noi abbiamo chiamato Zora. Era in fin di vita quando l’abbiamo trovata, e solo dopo averle fatto il siero di contrasto al veleno e una serie di flebo, è fuori pericolo”.
Zora adesso si trova nel “rifugio provvisorio” che il Comune di Troina ha donato ai volontari. Una piccola struttura alla zona artigianale, che i due Vigili insieme ad altri, si sono impegnati a pulire e a rendere vivibile. “All’interno del rifugio ci sono altri cani, ma speriamo che vengano adottati da qualcuno, dice Militello, non possiamo prendercene cura per sempre. Tutto quello che stiamo facendo è lavoro volontario e a nostre spese. Pur di non far morire i cuccioli, abbiamo costruito anche un’incubatrice artificiale, e li nutriamo con il latte, ma tutto questo non basta. Abbiamo bisogno di altri volontari e di fondi da destinare a questa iniziativa”.
È per questo che metteranno su un’associazione, che potrà diventare punto di riferimento per tutti i cittadini, ma soprattutto a tutela del più prezioso amico dell’uomo, il cane.

Sandra La Fico