Centuripe. Protesta del gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile

Centuripe. Antonio Pagana, Coordinatore pro-tempore del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile fa presente che a quasi tre anni e mezzo dalla “nascita” ufficiale del GCVPC, nonostante il Regolamento Comunale lo preveda (così come le varie norme in materia di volontariato), i volontari non sono dotati di alcuna uniforme di servizio, da indossare esclusivamente per attività del Gruppo di Protezione Civile, né di Dispositivi di Protezione Individuale, né di risorse e mezzi vari (ad eccezione di qualche modesta risorsa acquistata di recente dall’Amm.ne C. le), né, ancor più rilevante, sono in possesso un’adeguata formazione per le attività che sono chiamati a svolgere. Ad oggi si ribadisce al sindaco che un gruppo di volontari efficienti e preparati è fondamentale per la comunità, pur riconoscendo la grave crisi economica in cui versa il comune, egli stesso, già autorità preposta di protezione civile nonché responsabile legale del Gruppo Comunale Volontari, non ha mostrato la dovuta incisività e il dovuto interesse nel predisporre tutti gli atti, i passaggi e i processi necessari perchè il gruppo potesse funzionare a dovere, manifestando, anzi, superficialità nella gestione del problema, anziché agire da sprone – tant’è che il numero dei volontari è calato progressivamente ed è venuto meno l’interesse e la buona volontà di quei pochi che ancora ci credono. Per cui i volontari chiedono un immediato e ufficiale riscontro da parte del Sindaco per il concreto funzionamento del gruppo stesso, per far sì che lo stesso gruppo possa rappresentare un vanto del Sindaco, dell’amministrazione comunale e del civico consesso in genere, anziché una ”palla al piede”.