Piazza Armerina: X anniversario episcopato Mons. Pennisi
Piazza Armerina - 04/07/2012
Piazza Armerina. Una Basilica Cattedrale gremita di fedeli, provenienti da ogni parte della Diocesi di Piazza Armerina, ieri pomeriggio, ha festeggiato il decimo anniversario della consacrazione episcopale e dell’inizio del ministero pastorale di Mons. Michele Pennisi, undicesimo Vescovo della diocesi di Piazza Armerina. A rendere omaggio a Pennisi, nel corso del solenne pontificale presieduto dal Vescovo e concelebrato da tutto il Clero diocesano, erano presenti le massime autorità civili e militari delle due province di Enna e Caltanissetta sulle quali ricade il territorio della Diocesi di Piazza Armerina, la seconda in Sicilia per estensione. Il Solenne Pontificale è stato preceduto da una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Piazza Armerina, presso la Sala del Senato di Palazzo di Città, nel corso della quale, è stata conferita al Vescovo la cittadinanza onoraria a testimonianza dell’affetto e della stima che lega i piazzesi al Presule.
Durante l’omelia nella maestosa Cattedrale, sotto lo sguardo materno della Patrona della Città e Diocesi di Piazza Armerina, Maria Santissima delle Vittorie, vessillo glorioso del Conte Ruggero d’Altavilla, il Vescovo Michele Pennisi ha detto:”Oggi in occasione del 195° anniversario della erezione della nostra Diocesi di Piazza Armerina e del decimo anniversario della mia ordinazione episcopale, con la quale sono stato reso conforme a Gesù, Buon Pastore, Sposo della Chiesa e Vescovo delle nostre anime, per essere in mezzo a voi amico, fratello e padre, sento vivo il desiderio di rivolgere come Maria Santissima., un inno di lode e di ringraziamento a Dio Padre per suo Figlio Gesù Cristo nello Spirito Santo”. Pennisi ha continuato:“Ringrazio il Padre che mi ha consentito in questi dieci anni di ordinare 25 presbiteri, 26 diaconi, di aver istituito in diocesi l’Ordo Virginum e di aver conferito il sacramento della confermazione a diverse migliaia di giovani . Il mio affettuoso e riconoscente pensiero al Santo Padre il Beato Giovanni Paolo II che mi ha nominato Vescovo e a Papa Benedetto XVI° che ho potuto salutare lo scorso 23 maggio. Oggi la mia preghiera e il mio grato pensiero va ai vescovi che mi hanno preceduto in questa cattedra ed in modo particolare al mio immediato predecessore mons. Vincenzo Cirrincione, a mons. Antonino Catarella che fu padre conciliare, a mons. Sebastiano Rosso che si impegnò per l’attuazione del rinnovamento conciliare, a mons. Mario Sturzo figura illuminata di vescovo e di studioso caratterizzato da una profonda spiritualità di cui stiamo celebrando l’anno sturziano nel 150° della nascita e nel 70° della morte”. Poi Pennisi rivolto ai presenti:”Un vivo ringraziamento al carissimo confratello Mons. Calogero Peri Vescovo della mia Chiesa madre di Caltagirone, all’interno della quale ho ricevuto tanti doni di grazia. Ringrazio le pubbliche autorità civili e militari che onorano con la loro presenza questa celebrazione a cui continuo ad assicurare la collaborazione mia e della Chiesa piazzese per la tutela della legalità, la promozione umana, lo sviluppo civile e la crescita del bene comune della nostra comunità , nel rispetto delle competenze di ognuno. Un particolare ringraziamento rivolgo all’Amministrazione Comunale di Piazza Armerina e al Consiglio Comunale, che oggi hanno voluto annoverarmi fra i cittadini onorari di questa nobile città”. Il Vescovo ha ringraziato il Clero Diocesano, porgendo, inoltre, un fraterno saluto ai rappresentanti delle altre comunità ecclesiali: la Chiesa ortodossa del patriarcato di Romania e la chiesa Avventista. Il Vescovo ha concluso:”Rivolgo un pensiero a coloro che sono rimasti a casa agli anziani, ai malati, ai disabili, ai bambini. Voglio essere l’amico e il Vescovo di tutti. A tutti assicuro il mio affetto, la mia riconoscenza e la mia preghiera accompagnata da una speciale benedizione. Mi rivolgo all’ intercessione della Madonna delle Vittorie, patrona della nostra Diocesi e a tutti i nostri santi perché ci aiutino a camminare gioiosamente e coraggiosamente insieme sulle via della santità”.
Marta Furnari