Soppressione Tribunale Nicosia. On. Galvagno: “Decisione grave ed incomprensibile”

“La chiusura di 5 tribunali siciliani, che costituiscono dei presidi di legalita’ indispensabili in uno dei territori più delicati e difficili del paese, e’ un atto grave, che rischia di avere conseguenze pesantissime per il funzionamento della giustizia”. Così l’on. Elio Galvagno, deputato regionale del Pd, a proposito della riforma approvata in  Consiglio dei Ministri, che cancella dalla mappa degli uffici giudiziari italiani 37 tribunali e 38 procure.

“E’ assai probabile – prosegue l’on. Galvagno – che la riforma determini un rallentamento dei processi per  le intuibili difficoltà connesse al trasferimento, con il conseguente depauperamento delle garanzie non solo per i territori degli uffici soppressi, ma anche per quelli accorpanti”.

“Tra l’altro,   – continua l’on.Galvagno – il criterio della specificità territoriale è stato applicato con la massima penalizzazione per la Sicilia, con la chiusura di ben cinque tribunali storicamente baluardi di giustizia e di sicurezza, necessari anche per contribuire a radicare quella cultura della legalità che, in Sicilia specialmente, e’ presupposto indispensabile per il rilancio della crescita produttiva ed occupazionale”.

”Per questo quella dei tagli alla giustizia- conclude l’on. Galvagno – e’ una scelta alla quale non si puo’ assistere passivamente: e’ necessario continuare nella mobilitazione in atto, intervenendo con fermezza ed urgenza, ciascuno per la propria competenza, perchè il Governo prenda in considerazione la possibilita’ di autorizzare il mantenimento in deroga dell’autonomia di tutti i Tribunali e delle Procure siciliane”.