A Valguarnera attivato progetto arcobaleno

Il Comune di Valguarnera attiva il progetto “Arcobaleno” che prevede il sostegno a famiglie e a minori in difficoltà utilizzando il metodo dell’approccio sistemico. “La progettazione –riferisce la dottoressa Cafà, responsabile dell’area socio-culturale- nasce per accogliere i bisogni di tutti i minori, in particolare quelli sottoposti a provvedimento dell’autorità giudiziaria civile e penale.” La valenza del progetto è stata riconosciuta dal Tribunale per i Minori di Caltanissetta che lo cita nei provvedimenti presi in materia. A Valguarnera si contano, purtroppo, diversi ricoveri di minori, con un onere gravoso sul bilancio comunale: “ecco perché –continua Carfà- diventava urgente ed improrogabile progettare ed attuare servizi a favore dei minori, in grado di sostenere la genitorialità ed alternativi al ricovero”. E come previsto nelle attività sociali del progetto, il Comune con l’assessore ai servizi sociali Valerio Caltagirone di concerto con l’associazione onlus “mondo antico” ha organizzato una giornata per l’approccio al primo soccorso condotta dal medico Davide Di Fabrizio, anestesista rianimatore presso l’ospedale di Enna. I bambini e le famiglie presenti hanno seguito con molto interesse ed attenzione. L’incontro è servito per illustrare le manovre di primo soccorso avendo cura di adattare il linguaggio medico all’ascolto dei bambini presenti. L’associazione mondo antico che cura l’attuazione e lo svolgimento del progetto, in un primo bilancio considera positivo l’impatto con l’utenza, che con l’aiuto ed il sostegno di volontari professionisti quali medici, psicologi, avvocati ed educatori, ritrova spazi e tempi per la rielaborazione delle proprie difficoltà.

Rino Caltagirone