A Troina una banda musicale da record

Troina. “Il concerto di stasera in piazza Matteotti per la festa di Sant’Antonio abate proporrà musiche di Verdi, Bizet, Rossini e tanti altri e con i solisti Giovanni Terrana al flicorno sopranino mib, Gaetano Mascali al flicorno tenore e Davide Maggio al flicorno baritono”, ha annunciato con orgogliosa certezza il maestro Rosario Terrana, che dirige il Gran Complesso Bandistico Giuseppe Verdi Orchestra di fiati – Città di Troina -, da lui fondato alcuni anni, e che questa sera si esibirà in piazza Matteotti. In tutte le cerimonie civili e religiose che si svolgono in paese, la presenza della banda musicale del maestro Terrana è diventata una consuetudine. Questo non avviene perché in paese di bande musicali ce n’è una sola. Il complesso bandistico Giuseppe Verdi ha raggiunto un buon livello di perfezione da rendere insensata ed inutile la ricerca fuori paese di un’altra banda musicale per quegli eventi in cui ce n’è bisogno.
Quando gli abbiamo chiesto come ha raggiunto questo traguardo, il maestro Terrana ci ha risposto: “Ci sono voluti grande impegno, passione e voglia di aggregazione. Diceva uno scrittore che chi fa uso delle droghe finisce come le falene, attratte dalla fiamma della candela. I ragazzi della banda amano la musica e volano sempre più in alto delle falene”. Terrana ci fa l’elenco delle attività negli ultimi 8 anni del suo complesso bandistico: 400 esibizioni e 1000 prove e corsi di perfezionamento. Se si fa il calcolo delle ore dedicate alla banda da ciascun musicante, negli ultimi 8 anni, si arriva a 10.880 ore a testa. E’ visibilmente commosso Terrana mentre ci snocciola queste cifre e ci parla dell’amore e della passione per la musica che lui gli ha saputo trasmettere. Ma cosa distingue la musica bandistica dagli generi musicali? Lapidaria la risposta di Terrana: “Nella musica bandistica conta di più la capacità di comunicazione direttamente sul palco. Durante l’esibizione dobbiamo saper gestire eventi e tecniche superando il fattore emotivo. Esercitarsi direttamente sul palco sviluppa la capacità di concentrazione. La banda musicale è un microcosmo basato sul confronto”.
Silvano Privitera