Troina. Con lo straordinario concerto delle classi di pianoforte, chitarra e violoncello si chiude il primo anno di attività dell’Accademia Musicale “Federico II”.
Una sala stracolma, con orecchie attente e avide di conoscere i progressi musicali della Troina dei giovani, quella del Sogno Azzurro de La Cittadella dell’Oasi, che domenica scorsa, ha applaudito Samuele Di Como, Felice Romano, Alessandro Amata, Francesco Miano, Alisia Chiovetta, Martina e Sara Arona, Delia Palmigiano, Rosy Virzì, Serena Di Costa, Martina Famiani e Sofia Vitello.
A dieci giorni dalla mirabile performance delle classi di sassofono, clarinetto e tromba, l’Accademia presenta una nuova ed intensa serata di musica che ha per protagonisti i giovanissimi allievi che hanno saputo “raccontare i suoni” come pochi sono in grado di farlo; con la spensieratezza e l’innocenza tipica dell’adolescenza e la maturità di chi comincia a comprendere come sia difficile il percorso che la musica richiede. Misurarsi con un pubblico che ha sfiorato le duecento presenze e affrontare l’emozione del debutto, ha rappresentato per tutti loro un traguardo da ricordare e custodire gelosamente.
Un concerto che ha anche annoverato la straordinaria partecipazione delle rappresentanze delle altre classi di strumento dell’Accademia nei nomi di Miriam Vitello, Marco Privitera e Simone L’Episcopo che hanno regalato un affascinante e colorato quadro di suoni che non è solo musica ma che è cultura in tutte le sue sfaccettature.
“In Accademia abbiamo imparato che un gradino sopra la musica, il talento e lo studio, esiste l’umiltà” affermano i ragazzi alla fine del concerto, “e questo ci ha fatto amare la musica più di ogni altra cosa tanto da non poterne fare a meno e cercarla nei nostri insegnanti. Per questo e molto altro possiamo solo essere grati a chi ha voluto tutto questo per noi e per Troina”.
L’Accademia, che riaprirà i corsi a settembre, è già a lavoro per il nuovo anno accademico che sarà ricco di eventi e sorprese per i propri allievi.

Sandra La Fico