Sperlinga. Commissario ad acta ricostituisce il Consiglio comunale

Sperlinga. E’ intervenuto il commissario ad acta, nominato dall’assessorato regionale alle Autonomie locali, per ricostituire il consiglio comunale. Il commissario ha proceduto “d’ufficio” alla surroga di 4 consiglieri che si erano dimessi perché hanno optato per ricoprire solo la carica di assessori. Il consiglio era bloccato dal 25 maggio scorso perché la maggioranza non aveva il numero legale. Dopo le elezioni dello scorso maggio il neosindaco Di Marco ha nominato assessori Rossella Cuccì, Epifanio Li Calzi, Lucia Schillaci e Giovanna Passamonte. Tutti e quattro erano stato eletti consiglieri nella lista del sindaco e, consentendolo la legge, hanno esercitato il diritto di optare per la sola carica di assessore, rinunciando a quella contestuale di consiglieri, consentendo ai non eletti di subentrare in consiglio. Le dimissioni era state rassegnate contemporaneamente e la maggioranza composta da 8 consiglieri perdendone 4 non ha raggiunto il numero legale di 5 consiglieri. L’opposizione con 4 consiglieri, quanti la maggioranza, aveva abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale. Michele Lo Bianco, capogruppo dell’opposizione ha chiesto le dimissioni del presidente del consiglio Felice Castello, il tutto accompagnato da polemiche incrociate con la maggioranza che ha accusato l’opposizione di avere determinato una situazione paradossale abbandonando l’aula. Castello non ha voluto commentare l’atteggiamento della minoranza.
Castello sottolinea comunque che la minoranza aveva colto «la bella occasione per rivendicare la poltrona alla presidenza, tanto che Lo Bianco – dice Castello – ha presentato la sua candidatura il 22 maggio e il 18 luglio». Castello ha ringraziato la maggioranza e il sindaco Di Marco. «La polemica è inutile perché – ha detto – responsabilità politiche e giuridiche saranno chiarite nelle sedi opportune».