Troina. In piazza Falcone e Borsellino, il comitato di cittadini raccoglierà le firme in calce alla petizione con la quale chiede Comune di non consentire l’installazione nel territorio di Troina di impianti di cogenerazione di energia elettrica e termica da biomassa, domani sera, alle 19, . Oltre alla raccolta delle firme, si svolgerà un vero e proprio dibattito pubblico dove chiunque potrà dire quello che pensa su questo tipo di impianti. Il consiglio comunale ha già approvato l’ordine del giorno dei gruppi consiliari di centrosinistra per dire no al’installazione di centrali di produzione di energia elettrica e termica da biomassa. Un progetto per la costruzione di un impianto di questo tipo in contrada Serro Croce è stato autorizzato dall’assessorato all’energia della Regione Siciliana nel mese di aprile di quest’anno. E già si vedono i preparativi per iniziare a costruirlo. Il fatto che sia stato presentato il progetto per un altro impianto dello stesso tipi da realizzare in contrada San Cono, in una zona non molto distante da contrada Serro Croce, ha spinto un gruppo di cittadini a costituirsi in comitato per opporsi a questo tipo di impianti. Si parla di un terzo impianto al quale stanno pensando dei troinesi. Ai primi due sono interessate ditte che non sono di Troina. I cittadini che sono contrari alle centrali a biomassa temono che da questi impianti siano immessi in atmosfera fumi dannosi alla salute. Il concetto di biomassa è molto ampio. Per biomassa si intende, infatti, una grande varietà di materiali organici, quali la legna, residui della lavorazione di prodotti agricoli e forestali, apposite coltivazioni agricole come girasole, colza e soia e la parte biodegradabile dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti industriali. La trasformazione del potere calorifico della biomassa in energia avviene mediante la combustione nel forno e lo scambio di calore tra i gas prodotti dalla combustione e l’acqua della caldaia con produzione di vapore ad elevata temperatura e pressione. Per ogni MW di potenza elettrica, un impianto richiede, ogni anno, mediamente 16000 tonnellate di rifiuti.

Silvano Privitera