Troina. Si è svolta venerdì sera, in piazza Falcone e Borsellino, la manifestazione organizzata dal comitato civico troinese per la raccolta di firme in calce alla petizione con la quale si chiede Comune di Troina ed all’Assessorato dell’energia dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana di non consentire alla Libeccio srl di costruire in contrada Serro Croce l’impianto di cogenerazione di energia elettrica e termica da biomassa. Il comitato civico troinese è contrario perché teme che da quest’impianto siano immessi in atmosfera fumi dannosi alla salute. L’Assessorato regionale dell’energia ha rilasciato alla Libeccio, il 3 marzo di quest’anno, l’autorizzazione unica n 151 per la realizzazione di quest’impianto. Oltre alla raccolta delle firme, alcuni componenti del comitato civico e diversi cittadini contrari alle centrali a biomassa si sono alternati al microfono sul palco per spiegare i motivi per cui non vogliono che si costruisca questa centrale a biomassa. Molti hanno spiegato la loro contrarietà perché sono convinti che, per quanto possano essere efficienti, i filtri rilasceranno comunque in atmosfera particelle volatili nocive. Altri ritengono che sia necessaria, in via preventiva, una perizia chimico-fisica sui fumi di combustione della biomassa ed una perizia medica sugli effetti che questi fumi hanno sulla salute della gente e sull’ambiente. Il concetto di biomassa è molto ampio. Per biomassa si intende, infatti, una grande varietà di materiali organici, quali la legna, residui della lavorazione di prodotti agricoli e forestali, apposite coltivazioni agricole come girasole, colza e soia e la parte biodegradabile dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti industriali. Il timore che nell’impianto potrà essere bruciato anche questo tipo di rifiuti, è stato espresso da gran parte degli intervenuti alla manifestazione del comitato civico troinese. Questo perché la trasformazione del potere calorifico della biomassa in energia avviene mediante la combustione nel forno e lo scambio di calore tra i gas prodotti dalla combustione e l’acqua della caldaia con produzione di vapore ad elevata temperatura e pressione, che va ad azionare la turbina che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica, che viene immessa in rete.

Silvano Privitera