Rifiuti. Gagliano: Consiglio comunale approva nuove Srr

Gagliano. A seguito della pessima gestione del servizio rifiuti e della continua dissipazione economica, gli Ato stanno ormai per cedere il passo a nuove società consortili chiamate Srr (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti).
Sarà responsabilità dei comuni approvarne lo schema di statuto e l’atto costitutivo.
Il consiglio comunale di Gagliano si è infatti attenuto alle disposizioni dell’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, approvandone, all’unanimità, lo schema di statuto e l’atto costitutivo. Questo atto sancisce l’adesione del comune di Gagliano alla nuova società, con l’apposizione della clausola di immediata eseguibilità.
Con questo ulteriore invito da parte dell’Assessorato tutti gli enti comunali dovranno, improrogabilmente, attenersi a quanto richiesto. Qualora gli enti territoriali non abbiano ancora adottato l’atto deliberativo di adesione alle Srr di riferimento e approvato statuto e atto costitutivo, si andrà incontro al commissariamento dei consigli comunali non adempienti.
«Con questo atto si vuole porre fine ad uno spreco eccessivo – ha detto il sindaco di Gagliano, Salvatore Prinzi – E’ arrivato il momento di razionalizzare le spese, riducendo il personale. I dipendenti Ato nella nostra provincia sono ben 570: 40 si occupano delle bollette, i rimanenti controllano il lavoro degli altri. Il problema dell’Ato è stato il pagamento di stipendi esorbitanti (di 150-160 mila euro l’anno) a dirigenti sovrannumerari. Nella nuova società, che sarà operativa dopo il 30 settembre, è previsto che il 90% degli addetti siano di categoria A e B, mentre solo il 10% di categoria C o superiore».
Valentina La Ferrera