Valguarnera. Piazza Matrice sarà intitolata al parroco Giacomo Magno

Valguarnera. La piazza antistante la Chiesa Madre, l’attuale piazza Matrice, sarà intitolata al parroco Giacomo Magno. Figura insigne e di altissimo spessore che per oltre mezzo secolo diede un’impronta indelebile alla Chiesa Valguarnerese. A stabilirlo la Giunta comunale guidata dal sindaco Sebo Leanza, dopo aver acquisito i pareri tecnici degli uffici competenti. Si chiude così una falla durata tanti anni, considerato che tante richieste pervenute erano rimaste sempre nel cassetto. Anche il consiglio comunale nel lontano ‘85 si era espresso favorevolmente ma poi chissà perché, non se ne fece nulla. Nei mesi scorsi a dare forse l’imput decisivo è stato l’attuale parroco della Chiesa Madre don Francesco Rizzo che aveva chiesto che la ricorrenza del 40° della morte di don Giacomo Magno, il 2 dicembre prossimo, venisse celebrata con una serie di iniziative tra le quali appunto l’intitolazione della piazza. Adesso l’ufficialità: l’evento avverrà proprio il 2 dicembre. “Abbiamo ritenuto doveroso –afferma il sindaco Leanza- procedere alla intitolazione della piazza a questo illustre personaggio, testimone e precursore per un lungo arco di tempo della nostra storia e della nostra cultura.” Giacomo Magno nacque a Valguarnera il 23 novembre 1880 e decedette il 2 dicembre 1972. Figura come detto illustre, espletò infatti con la massima diligenza e dedizione il servizio pastorale, prima presso la Curia Vescovile e a partire dal 1916 come parroco della Chiesa Madre, esercitando ininterrottamente il sacro magistero per ben 56 anni. Nello stesso anno che divenne parroco venne chiamato alle armi per la grande guerra presentandosi puntualmente, pur con l’animo colmo di tristezza presso la caserma militare di Catania.Cessato il cruento conflitto mondiale riprese la sua missione sacerdotale sino a pochi mesi dalla sua morte allorquando fu costretto a rinunciarvi per le sue precarie condizioni di salute. Nel 1953, per le sue ragguardevoli doti umane e sacerdotali ricevette la dignità di Prelato Domestico di sua santità Pio Xll e per il 50° di Parrocato, gli fu conferita l’onorificenza di Protonotario Apostolico. Monsignor Magno, oltre che apostolo delle fede e insigne teologo, fu grande educatore, in particolare dei giovani che trovarono in lui la guida morale e spirituale. Fu inoltre tra i più saggi ed esperti docenti del seminario vescovile di Piazza Armerina, presso il quale insegnò per 60 anni, prima lettere e dopo Sacra Scrittura e Storia della Chiesa ed anche autore delle “memorie storiche di Valguarnera” e di numerose composizioni in versi oltre che compositore ed autore di musica sacra.
Rino Caltagirone