Regalbuto, il Centro Giovanile Lasalliano compie 20 anni

Regalbuto. Il Centro Giovanile Lasalliano in questi giorni compie 20 anni. I fratelli lasalliani hanno aperto il centro nel settembre del 1992 e da allora sono diventati una realtà importantissima e presente sul territorio regalbutese. Il centro è ormai parte integrante della comunità e negli anni ha offerto non solo formazione cristiana ed umana ai giovani, come è nella missione dei fratelli lasalliani, ma anche formazione lavorativa. Grazie ai laboratori che si sono tenuti all’interno del Centro Giovanile nel corso degli ultimi 20 anni a Regalbuto sono state aperte ben 6 imprese artigianali nei settori della decorazione della ceramica, della serigrafia e dell’elettronica. Inoltre il Centro ha promosso la nascita di una fabbrica di mattonelle artigianali. A queste attività si sono aggiunte numerosissime attività ricreative per i più giovani, tra cui il GREST, che ogni estate vede impegnato diverse decine di bambini e decine di volontari. Tutti coloro che prestano la propria opera all’interno del centro sono volontari del gruppo GEV. Il centro quindi coinvolge numerosi giovani che già dalla giovane età vengono abituati alle attività di volontariato. Numerose sono state anche le attività culturali ospitate negli anni, anche a supporto dei ragazzi più deboli nella formazione scolastica . Il centro dispone di diversi laboratori artigianali e di laboratori di informatica. Per celebrare il ventennale della sua apertura, domenica 16 settembre sarà l’Open Day, ovvero una giornata durante la quale tutti coloro che vogliono conoscere le attività possono entrare liberamente. Inoltre si stanno già organizzando i laboratori e i corsi per il nuovo anno, che, come ci ha detto il direttore Fratel Giuseppe Calabretta, sarà un anno di continuità e di ulteriore rilancio delle attività del centro. E’ già stata stabilita anche la prima attività ricreativa del nuovo anno, una gita sul monte Etna a cui potranno partecipare tutti i ragazzi che si iscriveranno. “Se dovessi fare un bilancio dei vent’anni trascorsi a Regalbuto” – ci ha detto Fratel Giuseppe Calabretta – “Direi che oltre a tutte le attività svolte per l’educazione dei giovani la cosa che considero più importante è il fatto che grazie ai nostri laboratori molti regalbutesi hanno trovato una professione. Ancora oggi molti ragazzi sono aiutati dalle nostre attività a scegliere il proprio percorso di studi e il proprio percorso professionale. Questa è una cosa che ci rende fieri e ci impegneremo a rilanciare più che mai questo tipo di attività nei prossimi anni, in un periodo in cui più che in passato i giovani hanno bisogno di trovare la propria strada”.

Maria Cristina Roccella