A Valguarnera duecento studenti pendolari rischiano di rimanere a casa per mancanza di vettore

Valguarnera. Anche la Sais ha detto di non essere disponibile e a due giorni dall’inizio delle lezioni, oltre duecento studenti pendolari che frequentano le scuole superiori di Piazza Armerina rischiano di rimanere a casa per mancanza di vettore. Il sindaco Leanza ha convocato per oggi mercoledì, una riunione d’urgenza con i genitori. L’Ast che sino a giugno scorso aveva effettuato il servizio scolastico, il mese scorso ha comunicato al sindaco che col nuovo anno 2012/2013, non era più in grado per motivi economici di effettuare servizi scolastici in tutto il territorio dell’isola. Il sindaco Leanza, per ovviare al problema nei giorni scorsi si era rivolto alla Sais autolinee, ma anche questa azienda per vari motivi ha declinato l’invito. Questo quadro a dir poco desolante, a due giorni dalla ripresa dell’attività didattica, che com’è noto riaprirà ufficialmente i battenti venerdì 14. Oggi alle ore 17 si terrà presso il palazzo municipale un’assemblea con i genitori per essere informati dal sindaco sulle iniziative intraprese e per cercare di trovare una soluzione al grave problema. “Certo che da parte delle istituzioni, soprattutto dalla regione siciliana, – ha detto un genitore- debba essere garantito il diritto allo studio e nessuno su questa vicenda può uscirne lavandosene le mani. Se non sono in grado di garantire un servizio di trasporto scolastico, vorrà dire che provocatoriamente chiederemo l’apertura di succursali delle scuole piazzesi a Valguarnera”. Il sindaco Leanza interpellato afferma: “ Tengo a precisare che il problema non riguarda solo il nostro Comune ma tutti i Comuni della Sicilia. Da alcuni giorni sono a conoscenza che a livello regionale è riunito un tavolo di concertazione per sbloccare la situazione, ma ad oggi da quello che mi risulta, non si è trovato un accordo. Per quel che riguarda i nostri studenti e la nostra comunità mi sto attivando per richiedere l’intervento del Prefetto e se è il caso, assieme ad una delegazione di studenti e genitori ci recheremo a Palermo, presso l’assessorato regionale, a chiedere spiegazioni” sulla vicenda è intervenuto pure il partito della rifondazione comunista locale che col portavoce Calogero Laneri auspica un celere intervento delle istituzioni ed un ampio dibattito regionale sul tema dei trasporti.

Rino Caltagirone