Valguarnera. Duecentoventi alunni valguarneresi non potranno andare a scuola per mancanza di pullman

Valguarnera. Duecentoventi alunni valguarneresi, al suono della campanella di stamani, non tutti sono stati presenti nelle scuole superiori di Piazza Armerina per mancanza di pullman. Il lungo braccio di ferro tra la Regione siciliana e l’Ast (l’azienda siciliana trasporti che per decenni ha garantito il trasporto nella tratta Valguarnera- Piazza Armerina e in tanti altri comuni dell’isola) non si è ancora concluso e non si sa se si concluderà mai. I genitori e gli stessi studenti valguarneresi sono sul piede di guerra e mercoledì pomeriggio in un affollata assemblea che si è tenuta nell’aula consiliare del Comune, convocata dal sindaco Leanza, hanno manifestato tutto il loro disappunto. “Non si può arrivare ad un giorno dall’ inizio dell’anno scolastico senza trovare una soluzione. L’amministrazione comunale si sarebbe dovuta muovere con molto anticipo”- hanno detto in coro-. La situazione è davvero drammatica in quanto Valguarnera è forse il Comune più colpito da questa commedia in salsa siciliana, avendo un numero elevato di studenti che frequentano le scuole superiori di Piazza Armerina. L’Ast aveva fatto sapere con netto anticipo (lettera del 20 agosto scorso) che non avrebbe più assicurato il servizio col nuovo anno scolastico, per il “taglio” di fondi effettuato dalla regione. Perché allora la regione non si è mossa prima? Si chiedono.

Molti genitori nei loro interventi, hanno paventato senza mezzi termini il ricorso a vie legali per interruzione di pubblico servizio e per non poter esercitare i loro figli il diritto allo studio. Il sindaco Leanza ha ribadito che già da diversi giorni segue la situazione. “Ho chiesto alla Sais trasporti –ha riferito- di effettuare un servizio sostitutivo, ricevendo risposta negativa; ho chiesto l’intervento sia dell’assessorato alle Infrastrutture che alla Famiglia e mi hanno risposto che si stanno muovendo invitando l’Ast a riattivare il servizio e rispettare la convenzione stipulata con la regione. In attesa , ho chiesto di autorizzarmi ad organizzare un servizio alternativo. Sulla grave situazione- continua- ho allertato pure il prefetto di Enna che sta seguendo costantemente la situazione.” Intanto in attesa che la situazione si sblocchi le famiglie si stanno organizzando per accompagnare i figli presso le scuole di Piazza Armerina o con i propri mezzi o noleggiando dei bus privati. A tale riguardo è stato composto un comitato formato da diversi genitori i quali hanno di già contattato una ditta privata di Piazza Armerina che si è resa disponibile ad effettuare provvisoriamente o anche per tutto l’anno a costi contenuti, il servizio nella tratta Valguarnera- Piazza Armerina, rispettando gli orari scolastici e quindi di partenza da Valguarnera alle ore 7- 7,15 e da Piazza alle 13-13,30. Il comitato ha valutato positivamente l’offerta della ditta piazzese e si è già messo all’opera, per organizzare per il momento sino al 30 settembre il servizio sostitutivo.


Rino Caltagirone